Bilancio 2022: obiettivi raggiunti a metà

MANTOVA Conti in ordine, assicura l’assessore comunale al bilancio e vicesindaco Giovanni Buvoli, che martedì ha ricevuto il benestare della giunta sulla rendicontazione gestionale dello scorso anno, passo preliminare per la stesura del bilancio consuntivo 2022. Una gestione, precisa Buvoli in premessa, che è stata «caratterizzata dal miglioramento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, da un incremento dei costi energetici, dall’inflazione che ha raggiunto la doppia cifra, dal conflitto in Ucraina e dall’assegnazione delle risorse del Pnrr sulla base della progettualità presentata dall’ente».
Al 31 dicembre scorso non risultano debiti fuori bilancio, mentre si evidenzia un avanzo complessivo (sommatoria del corrente e del capitale) di 9,1 milioni di euro, 5 dei quali destinati a finanziare le spese correnti.
Rimarchevole la cifra delle maggiori entrate rispetto al previsionale, derivante da bandi vinti, maggiori stanziamenti dallo Stato e recuperi crediti, che hanno portato la linea di somma delle entrate a oltre 72 milioni, a fronte di spese per 79 milioni. Sono invece 18 i milioni per gli investimenti, solo in minima parte finanziati con mutui, di cui via Roma ha ampia facoltà di accensione.
Qualche criticità semmai si è avvertita nello stato di avanzamento degli interventi inseriti nel Dup, il documento di programmazione della giunta. Dall’analisi dello stato di avanzamento degli obiettivi presentato dai dirigenti e derivanti dalle linee di mandato 2020- 2025, il servizio controllo di gestione rileva che «l’andamento complessivo degli obiettivi strategici è sostanzialmente in linea con la programmazione».
Le criticità che hanno ritardato la partenza dei progetti si evidenziano nei settori lavori pubblici e Polizia locale. In particolare, l’obiettivo “Impianti e strutture sportive” risulta appena avviato in quanto il nuovo impianto a Colle Aperto è in attesa di copertura della spesa tramite bandi, mentre la Cittadella dello Sport del Migliaretto è in attesa di riscontro formale dal demanio dello Stato.
L’obiettivo “Riqualificazioni” è appena iniziato in quanto le risorse specifiche per redazione Peba sono state assegnate da poco. L’obiettivo “Trasporto pubblico – incremento e ampliamento del
servizio” risulta fermo al 10%. «La media complessiva di raggiungimento degli obiettivi per il secondo anno di mandato è pari a 51%», recita la relazione.