Bottani fa il bilancio della Provincia: Mantova capitale con Hydrogen valley

MANTOVA  Tempo di bilanci per l’amministrazione provinciale targata Carlo Bottani. La conferenza stampa di fine anno, organizzata ieri mattina presso gli ambienti della Casa del Mantegna, è stata l’occasione per fare una valutazione del lavoro svolto nel 2023, arrivati al giro di boa di metà mandato ( Bottani è stato eletto nel dicembre 2021), anticipando i principali progetti dei prossimi dodici mesi. «Non posso però iniziare – parole del presidente Bottani – senza ricordare due grandi figure che ci hanno lasciato nel corso del 2023: il professore Federico Bucci, prorettore del Polo territoriale di Mantova del Politecnico, a cui si deve la concreata realizzazione del rapporto tra l’ateneo e la Provincia per allestire a Casa del Mantegna una mostra permanente dedicata proprio al grande artista, e Giancarlo Leoni, per anni dirigente dell’amministrazione provinciale di Mantova, e ‘padre’ della portualità mantovana. E proprio per questo ho già proposto a Regione Lombardia e al Comune di Mantova di intitolargli il porto di Valdaro». «Sono stati due anni intensi – continua Bottani- di grande lavoro, di grande semina, ringrazio il vicepresidente Massimiliano Gazzani e tutti i consiglieri delegati, i sindaci della provincia, per un lavoro di stretta sinergia, di collaborazione che ha portato tante opere, tante asfaltature, oltre 67 chilometri quest’anno, una sessantina lo scorso anno; quattro rotatorie realizzate, diciassette progetti di fattibilità, un grande intervento sulle scuole dove siamo protagonisti con oltre 25 milioni di fondi PNRR da mettere a terra ( 3,2 milioni di euro sono quelli dei cantieri finiti). Un lavoro importante e significativo a tutto campo: energetico, con la creazione dell’Hydrogen Valley, oltre 100 milioni di investimento, diventando la capitale dell’idrogeno lombardo; scolastico e universitario, siamo protagonisti sul fronte della formazione grazie a For.ma, con nuovi percorsi di studio, dalla logistica, alla moda, all’agroalimentare e vogliamo rinsaldare nel 2024 il nostro impegno presso la FUM, con un passo iniziale, questo dicembre, di 10.000 euro di investimento; logistico, con la creazione dell’autorità portuale di Mantova e Cremona che gestirà i sette porti del nostro territorio; culturale, con l’avvicinamento al Lago di Garda grazie a scelte strategiche come il progetto della ferrovia Mantova-Peschiera, l’adesione al sistema a GardaMusei e il ritorno presso la comunità del Garda. Importante anche il rilancio del nostro turismo sacro grazie ai fondi ( 1 milioni di euro cadauno) della Fondazione Cariplo con i progetti riguardanti il MUDRI e i Sacri Vasi, oltre che i circa 800.000 euro dal Ministero per il cammino della via Carolingia. Nel 2024 abbiamo grandi obiettivi, tra cui quello di esportare di più con la futura adesione a MantovaExport; un nuovo polo tecnologico, integrato con l’Hydrogen Valley, con un quadro economico di circa 165 milioni di euro;  l’atteso via libera per la ZLS nella zona di Valdaro; il rilancio infrastrutturale del territorio grazie ad opere infrastrutturali come il progetto della “Freccia dei due laghi”, il raddoppio della ferrovia Mantova – Verona ( con importanti novità in arrivo), l’autostrada Mantova – Cremona ( con privati interessati), oltre che il proseguimento della Tangenziale di Goito, dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico ed economico».