Controllo del territorio, un arresto e 3 denunce

MANTOVA Prosegue l’attività di controllo del territorio messa in campo dall’Arma dei carabinieri sia nel capoluogo che nei comuni dell’hinterland. Negli ultimi giorni i militari di Curtatone, in esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal tribunale di Roma, hanno tratto in arresto un 51enne, originario di Civitavecchia e di recente trasferitosi a Curtatone; l’uomo infatti era stato definitivamente condannato ad espiare una pena detentiva di oltre un anno e mezzo di carcere. I fatti da scontare, occorsi tra il 2015 ed il 2017 sul litorale romano, sono riconducibili ai reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravati continuate. A seguito dell’ennesima violazione delle prescrizioni imposte dal magistrato di sorveglianza, un italiano, ospite di una comunità mantovana, ove aveva tentato di intraprendere un percorso di recupero, è stato nuovamente ricondotto in carcere per mano dei carabinieri della stazione di San Giorgio Bigarello. Nelle ultime 24 ore, i posti di controllo effettuati dai carabinieri della Compagnia di via Chiassi, lungo le principali arterie cittadine, hanno consentito di denunciare tre persone di cui una per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere e due per guida in stato di ebbrezza alcolica. In particolare un albanese 38enne, è stato trovato fuori dalla propria abitazione con una mannaia da cucina, con lama di circa 18 centimetri. Poteva invece andare peggio ad un 42enne di Castel d’Ario, che a seguito di una fuoriuscita autonoma stradale nel Comune di Roncoferraro, è risultato positivo all’alcoltest senza coinvolgere altri mezzi o riportare ferite. Due ragazzi, di 21 e 30 anni, entrambi italiani, sottoposti individualmente a perquisizione personale e veicolare sono stati invece trovati in possesso di una dose di hashish ed una di cocaina. Le loro patenti sono state ritirate e trasmesse in Prefettura.