MANTOVA “Agli ordini presidente”. Dopo tante presentazioni e conversazioni, anche a più voci, il palco di Piazza Castello ha lasciato spazio a uno spettacolo teatrale. Sul palco Filippo Timi, attore, regista e scrittore insieme a Lorenzo Parrotto, Matteo Prosperi e Gianluca Vesce. Sullo sfondo, rosso fuoco, l’immagine iconica tratteggiata in nero di Marilyn Monroe come la ricordiamo tutti nel film del 1955, “Quando la moglie è in vacanza” di Billy Wilder. Nella scena cult l’attrice indossa un abito bianco in crepe di seta plissettato, passeggia tra Lexington Avenue e la 52nd Street, quando si ferma sopra la presa d’aria di una grata e, improvvisamente, sotto di lei passa la metropolitana. L’abito si solleva e prende corpo con lei che cerca, pudicamente, di rimettere le pieghe del vestito al loro posto. Sul palco di Piazza Castello va in scena lo spettacolo tratto dal libro “Marilyn” di Filippo Timi, un monologo teatrale incentrato sulla parabola esistenziale di quella che, per molti, è considerata la donna più bella del mondo. Ammiccamenti, battute e doppi sensi, nemmeno troppo velati, ripercorrono in uno stile moderno e del tutto personale la relazione dell’attrice con il presidente degli Stati Uniti d’America John F. Kennedy. Con un unico intento: quello di andare oltre i luoghi comuni.
Tiziana Pikler
