MANTOVA Il neo-coordinatore di Forza Italia Michele Falcone si è posto in posizione frontale rispetto al suo predecessore Nicola Sodano, che peraltro ha annunciato la sua uscita definitiva dal partito azzurro. «Ringrazio Sodano per il lavoro svolto in questi mesi», premetteva Falcone, per riservare però a Sodano la stilettata: «Continuando a impegnarsi per il centrodestra e Mantova, innanzitutto nei ruoli avuti grazie al presidente della provincia Carlo Bottani, correttezza vorrebbe che facesse un passo indietro per quelle cariche che ha ricevuto proprio grazie al partito».
Parole non accolte dal destinatario: «Questo è analfabetismo amministrativo – replica Sodano –. Io non ho ricevuto cariche da Fi, ma dalla Provincia dietro regolari bandi con procedure di legge vagliate da una commissione pubblica che, sia per Agire che per il Cda della Fum hanno accertato la mia idoneità; incarichi non certo derivanti da spartizioni politiche decise dai partiti o da Bottani. Se pure mi dimettessi, le nomine non le disporrebbe Falcone» conclude Sodano.
