PORTO MANTOVANO – Sul suo capo pendeva un divieto perentorio di avvicinarsi a suo padre, che secondo le accuse era stato da lei sottoposto a percosse che gli avevano causato diverse lesioni. Lei, tuttavia, se ne è infischiata del provvedimento ed è stata pizzicata dai carabinieri con l’anziano a bordo dell’auto da lei condotta e quindi, per questo motivo, è stata arrestata in flagranza di reato.
Nei guai è finita una 39enne residente nel capoluogo virgiliano: giovedì notte i carabinieri di Porto Mantovano erano impegnati in una serie di controlli quando hanno intercettato un’auto: l’auto, in transito in una zona periferica del comune, è stata fermata e i suoi occupanti sono stati puntualmente identificati. Le verifiche sul conto degli stessi hanno permesso di appurare che una donna a bordo dell’auto era sottoposta a una misura cautelare che gli imponeva il divieto di avvicinamento al padre per pregressi reati di lesioni personali e maltrattamenti in danno dell’uomo che, in quel momento, si trovava con lei in macchina. In particolare il divieto di avvicinamento era stato disposto, accanto all’obbligo di lasciare l’abitazione famigliare, dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Mantova nel luglio del 2023. Resta da capire, anche se tutte le responsabilità saranno oggetto di futuro dibattimento, se e quante altre volte la donna abbia disatteso all’obbligo del giudice; pratica questa che sembra ormai essere diventata una pessima abitudine, stando alle notizie che raccogliamo in cronaca ogni giorno.