MANTOVA – “Immagina. La fotografia che racconta” è la rassegna dedicata alle diverse espressioni attraverso cui la fotografia riesce a cogliere e narrare differenti aspetti comunitari, sociali e di pensiero. Cinque le realtà territoriali coinvolte nell’iniziativa promossa da Pantacon. La rassegna è stata costruita a partire dalle parole Storia Inclusione Territorio Cura e Resistenza, che hanno ispirato i diversi lavori e apporcci artistici. Cinque gli appuntamenti nell’officina creativa di Hub Santagnese10 (via Sant’Agnese 10, Mantova): il 28 marzo alle 21 si inizia con la rassegna Le forme della guerra. Rappresentazione, verità e inganno a cura di Frammenti di fotografia. Testimoni oculari di eventi drammatici, i fotoreporter hanno raccontato attraverso le loro immagini storie di dolore, resistenza e speranza, portando alla luce realtà spesso ignorate.
Venerdì 11 aprile alle 21 Fotografia sociale ed etica, l’immagine come motore di cambiamento con Laura Covelli, curatrice del Festival della Fotografia Etica. A cura di Associazione Topis | Non c’è Limite al Limite. Quale il ruolo della fotografia nel sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche di interesse globale? Dalla storia passata al mondo contemporaneo, Laura Covelli guiderà una riflessione su come le immagini siano state e possano continuare ad essere un potente strumento di trasformazione, capace non solo di generare consapevolezza, ma anche di stimolare cambiamenti positivi nella società. Attraverso l’esperienza del Festival della Fotografia Etica si metterà in luce l’importanza del lavoro di fotogiornalisti e fotografi documentaristi che ogni giorno si impegnano a mostrare realtà che altrimenti rimarrebbero invisibili.
Venerdì 9 maggio alle 21 la presentazione del libro Borderland (edizioni Witty Books), con Filippo