Completata la sostituzione dei serramenti alla scuola “Marconi” di Marmirolo

MARMIROLO –  Il Comune di Marmirolo, intercettando il contributo del ministero per la Transizione energetica ha investito oltre 154mila euro per la sostituzione dei serramenti degli edifici che ospitano la scuola secondaria di primo grado “Guglielmo Marconi”. Si tratta del terzo ed ultimo intervento che completa il cambio generale dei serramenti di questo fabbricato: del 2014 erano gli interventi del primo lotto e del 2016 gli interventi del secondo lotto che avevano previsto la sostituzione dei serramenti esterni delle finestre di aule, laboratori e uffici. Per il lotto numero tre, datato 2023, il progetto prevedeva la sostituzione dei serramenti esterni dei corridoi, dei servizi igienici, degli ingressi e delle uscite di sicurezza. Gli infissi esistenti – compresi i cassonetti e le tapparelle – risalenti al 1972, anno di costruzione dell’edificio, sono stati sostituiti con serramenti in pvc che offrono migliori caratteristiche sia di isolamento termico, sia di resistenza a vento e acqua. Grazie all’adesione all’avviso per la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficienza energetica del MiTE, in agosto il Comune ha ottenuto il finanziamento e prima della fine dell’anno ha potuto accertare il termine dei lavori. «Un intervento avviato nel tempo – commenta il sindaco Paolo Galeotti – e che apporta migliorie significative sia da un punto di vista climatico ed energetico, sia da quello acustico-ambientale. E’ importante aggiungere che siamo in attesa di conferma del finanziamento di circa un milione e mezzo di euro, relativo a un bando del Pnrr, che ci permetterebbe di riqualificare il fabbricato anche esternamente e completare gli interventi di miglioramento energetico: sarebbe il punto di arrivo per il rinnovamento di un edificio che, dopo la sostituzione di tutti i serramenti e dopo gli interventi di adeguamento sismico, acquista le potenzialità di una struttura sicura, moderna e con un buon impatto ambientale. La scelta dell’Amministrazione è stata quella di apportare migliorie significative ad una struttura funzionale e già esistente, piuttosto che costruirne una ex novo, evitando così indebitamenti pesanti per le casse comunali».

Matteo Vincenzi