Bilancio positivo per la biblioteca di San Giorgio: 25.366 gli utenti per l’anno 2018

SAN GIORGIO BIGARELLO – Il 2019 è decisamente stato un anno positivo per le biblioteche di San Giorgio Bigarello: i prestiti complessivi nell’anno solare sono stati 25.366, gli utenti attivi sono 1524 di cui 211 quelli che si sono iscritti a partire dall’1 gennaio 2019 fino al 31 dicembre. Un seguito e una partecipazione che hanno invogliato l’Amministrazione ad alzare l’asticella ancora più in alto con un progetto ambizioso. Nell’ex Casa Cantoniera a Gazzo hanno sede sia la Biblioteca “Giuseppe De Luigi” che il Centro per le Famiglie, questa vicinanza, unita alla presenza poco distante della scuola primaria, è la causa scatenante del progetto di dare vita a una biblioteca inclusiva per la solidarietà sociale. Proseguendo con l’intento di fronteggiare l’esclusione culturale, la disuguaglianza, emarginazione e considerando la sinergia che può nascere tra la Biblioteca e il Centro per le Famiglie, si è pensato di destinare alla Biblioteca di Gazzo una funzione di biblioteca inclusiva e di solidarietà sociale. Con il presente progetto si intende anche valorizzare e potenziare entrambi i servizi con azioni sinergiche e proposte innovative al fine di creare una cultura intorno al tema della salute e della genitorialità. È stato avviato un percorso di formazione e informazione per sensibilizzare sull’importanza di garantire e di offrire alle persone con bisogni comunicativi complessi la possibilità di comunicare tramite canali che si affiancano a quelli orali. La Biblioteca di Gazzo ha iniziato a rifornirsi di libri specifici di supporto tipo libri in-book, libri in simboli e libri in braille. È attivo il bando “Letture per tutti 2019”, predisposto dal “Cepell”, finalizzato all’incremento del patrimonio librario delle biblioteche attraverso libri di testo leggibili per non vedenti, dislessici e con minoranze visive. In previsione del raggiungimento dell’obiettivo e della realizzazione del progetto, è stata avviata una collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Anmic. (m.v.)