RIVAROLO MANTOVANO Il blitz nel laboratorio cinese questa volta non accerta irregolarità, e se vogliamo anche questa può essere considerata una notizia alla luce degli innumerevoli episodi di lavoro nero scoperti e regolarmente denunciati dai carabinieri della nostra provincia che comunque proseguono nella loro attività di controllo a tappeto.
A Rivarolo Mantovano, i militari della Stazione Carabinieri di Bozzolo, congiuntamente ai militari delle Stazioni Carabinieri di Castel Goffredo, Viadana, al Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Viadana, al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, al personale Inail e Inps, nel corso di un mirato servizio di cui alla specifica “Task Force” , costituita su disposizione della Prefettura di Mantova e finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina nell’ambito del “settore confezioni e abbigliameno” , a seguito di un controllo all’interno di un’azienda di confezionamento gestita da un cittadino cinese regolare sul territorio nazionale, hanno identificato complessivamente 6 lavoratori tutti regolarmente assunti e regolari sul territorio nazionale.
Il Prefetto di Mantova, Carolina Bellantoni , ha espresso il suo vivo apprezzamento al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Fabio Federici , per l’operazione di servizio e per i positivi obiettivi conseguiti finalizzati a contrastare le situazioni lavorative irregolari nel campo del settore tessile, che portano troppo spesso a ledere la dignità degli stessi lavoratori, nell’ambito di una problematica che è da sempre, oggetto di attenzione da parte della suddetta Autorità.
Blitz nei laboratori tessili, ma stavolta è tutto in regola
Proseguono le attività dei carabinieri volte ad accertare episodi di lavoro in nero nella nostra provincia