ASOLA Regione Lombardia su iniziativa dell’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione ha approvato questa mattina uno stanziamento da 5,9 milioni di euro come prima programmazione economico-finanziaria per la realizzazione degli interventi di bonifica sul territorio regionale.
“Sono risorse per il completamento o l’avanzamento delle operazioni già avviate e oggetto di precedenti finanziamenti regionali. Si tratta di interventi attesi da anni, strategici per i territori coinvolti” ha dichiarato l’assessore.
“In questi primi mesi di mandato abbiamo dato una accelerata decisa ai progetti di bonifica in tutta la Lombardia. La tutela del territorio e le questioni ambientali sono tra le priorità assolute del programma regionale di sviluppo sostenibile della giunta Fontana” ha aggiunto l’assessore.
“Con queste risorse diamo ulteriore impulso a progetti già in atto o in fase di conclusione. Risultati che stiamo ottenendo non solo con un significativo stanziamento di risorse, ma anche grazie alla collaborazione costante con gli enti locali con i quali siamo già al lavoro anche per superare il problema legato agli effetti della sentenza della Consulta sulle bonifiche comunali” conclude Maione.
Tra gli interventi che beneficeranno degli stanziamenti deliberati oggi, vi è la bonifica delle acque sotterranee dell’area ex Flucosit e aree esterne in località Castelnuovo di Asola.
Il finanziamento riconosciuto al Comune di Asola è pari a 1.600.000 euro e riguarda la messa in opera del sistema di bonifica, l’avvio e la gestione del sistema di trattamento. Gli interventi devono essere attuati nell’anno 2023. Per le successive annualità si farà fronte con la programmazione economico-finanziaria prevista per i successivi esercizi finanziari.
“Ringrazio la Regione per l’assegnazione di questo importantissimo contributo – afferma il presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani -. Un contributo che permetterà di implementare le attività di bonifica dei terreni, in avanzata fase di realizzazione, con ulteriori attività di risanamento della falda e del reticolo dei fossi circostanti il sito “Ex Flucosit”, già oggetto di indagine. Come Provincia, nel corso degli anni abbiamo partecipato a tutte le attività istruttorie (fin qui di competenza del Comune), ovvero Tavoli tecnici, Conferenze di Servizi, sopralluoghi, in particolare per i collaudi del Lotto 1, già concluso. Si tratta di un ulteriore passo verso la risoluzione di una complessa problematica che negli anni ha visto gli Enti profondere grandi sforzi con l’obiettivo di mettere in sicurezza la salute della popolazione ed il territorio”.