Dopo 55 anni Arrigo Guarnieri chiude a Nosedole la storica macelleria

NOSEDOLE (Roncoferraro) – uella saracinesca abbassata custodisce oltre 55 anni di ricordi, tantissime infatti le persone che in questi decenni hanno varcato almeno una volta la soglia del negozio di  Arrigo Guarnieri , la macelleria storica di Nosedole. A 79 anni Arrigo ha quindi deciso, il 31 dicembre scorso, di appendere il grembiule al chiodo e cessare per sempre la sua amata attività. Una chiusura accolta tuttavia con profondo dispiacere dalla sua affezionata clientela, per la quale l’ “Arrigo il macellaio di Nosedole” era diventato un vero e proprio punto di riferimento. E nemmeno la concorrenza della grande distribuzione era stata in grado di scalfire l’affetto e la fiducia nei suoi confronti: perchè le carni che trovavi da lui, a detta di tutti, erano di ottima qualità tanto da far venire gente fin da fuori provincia. Insomma Guarnieri era una vera istituzione. Ha lasciato, e lui ci tiene a sottolinerarlo, non per l’età (79 anni portati molto bene, in effetti) ma perchè ormai la burocrazia, non ultima la fatturazione elettronica, era diventata insostenibile. «Sono conscio del fatto che non sono più giovane e che prima o poi avrei dovuto lasciare ma, mi si creda, non ero ancora pronto. Mi sono deciso a chiudere solo perchè lo Stato ha reso impossibile proseguire», dice il macellaio con un velo di tristezza negli occhi. Una vita, la sua, dedicata, oltre che alla famiglia, alla sua macelleria. Arrigo Guarnieri già a 10 anni inizia a lavorare come garzone nel negozio del zio a Sustinente ma fin da subito capisce che quello sarebbe stato il suo futuro lavoro e dopo essersi fatto le ossa, a soli 24 anni, rileva la macelleria in centro a Nosedole. «Un vero salto nel buio – racconta il 79enne -. Comprai infatti il locale a scatola chiusa e quando ci entrai la prima volta mi misi a piangere per quello che vi trovai all’interno. Avrei voluto tornare sui miei passi ma ormai era troppo tardi. Mi rimboccai le maniche e inizia a lavorare duro. Dopo qualche anno riuscii ad acquistare gli immobili confinanti e a farmi anche il mio macello dietro il negozio. Un quid in pìù per il prodotto che vendevo, visto che gli animali li macellavo io e quindi riuscivo a dare sempre l’eccellenza ai miei clienti. Purtroppo, sempre a causa di questa benedetta burocrazia e delle decine di norme sanitarie promulgate negli anni, ho dovuto smettere di macellare. Questo però non mi impedì di proseguire a vendere dell’ottima carne, visto che scelsi di servirmi dai migliori macelli. La vera soddisfazione era vedere che giorno dopo giorno riuscivo sempre più a conquistare la clientela. Mi è dispiaciuto moltissmo chiudere, ma ho preso questa decisione perchè era giusto così. Mi mancherà questo lavoro, soprattutto le tante persone che ho servito in questi anni. Ho sempre avuto un buon rapporto con tutti e penso di averli trattati bene. Sapevo quello che a loro piaceva e ho fatto di tutto per accontentarli, tenendo sempre gli stessi prodotti di qualità. Questi anni di lavoro sono stati impegnativi, ma sono contento: ho fatto dei sacrifici e chiudo senza alcun rimpianto».
I sacrifici di cui parla Arrigo sono testimoniati da chi li ha fatti con lui e cioè la moglie   Graziella che da 55 anni lo segue. «Io ho lavorato in negozio ma il massimo che mi permetteva di fare era quello di stare alla cassa e di servire qualche volta i clienti. Tutto il resto lo faceva lui, non si fidava che di se stesso. Arrigo era un vero e proprio stacanovista: ha avuto dei gravi problemi di salute e ha chiuso il negozio solo 20 giorni. Il fatto che abbia chiuso, però, mi ha fatto felice. Ora finalmente potremo dedicarci ai nostri figli, nuore e nipoti».
Massimo  e  Michele , i nomi dei due figli di Arrigo e Graziella: il primo ingegnere ricercatore in Giappone e il secondo architetto.
«Loro sono la soddisfazione più grande della mia vita», termina Arrigo. (sa.ca.)

1 COMMENTO

  1. Buona pensione Arrigo, anche se rimpiangerò il tuo pesto da risotto, i salami, i cotechini da “un’ora e un quarto, non di più”, e molto altro.
    Rimpiangerò anche il tuo humor ed il modo di fare, cose ormai scomparse tra le persone…..