Entrano in casa e le rubano le bici: appello sui social

DOSOLO Gli atti illeciti compiuti da ragazzini, a volte nemmeno maggiorenni, sembrano rivelarsi sempre di più un problema di difficile risoluzione; solo nei giorni scorsi una cittadina residente a Dosolo ha denunciato via social il furto di due biciclette: nel dettaglio, due giovani, sarebbero entrati nel cortile di un’abitazione situata in via Falchi, in piena notte, appropriandosi e portando con sé quanto trovato nel cortile.
«Stanotte, alle 01.52, due ragazzi sono entrati nel mio cortile in via Falchi e mi hanno rubato due biciclette, una da uomo e una da donna – denuncia via social, la proprietaria – Quello che i due non sanno, è che sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Dato che sono stata giovane anche io e so che a volte si può essere stupidi, non sporgerò denuncia solo se le biciclette torneranno al loro posto, nelle medesime condizioni in cui erano prima. In caso contrario – continua il messaggio della donna – mi recherò dai Carabinieri di Viadana».
Un problema quello dei furti compiuti da ragazzi giovani – a volte nemmeno maggiorenni – che si aggiunge ai tanti altri atti illeciti segnalati in diversi Comuni dell’Oglio Po.
Nelle settimane scorse infatti, i cittadini di Viadana avevano chiesto aiuto all’amministrazione comunale, per mezzo di maggiori controlli e politiche giovanili in grado di educare i ragazzi, con l’obiettivo e l’auspicio di sentirsi più tutelati di fronte a gesti di questo genere.
Ciononostante, all’interno del post pubblicato dalla proprietaria delle due biciclette rubate, diversi residenti hanno commentato definendo la questione una bravata da punire per mano dei genitori; altri hanno invece chiamato in causa l’intervento della legge come unica soluzione a cui affidarsi.
Cosa potrebbe accadere agli artefici del fatto al momento non è dato saperlo, ma il trend attuale mostra chiaramente il continuo aumento di atti vandalici compiuti da baby gang e giovani ragazzi. (c.f.)