Grandinata nel Destra Secchia: danni per oltre un milione di euro

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DESTRA SECCHIA Chicchi grossi come palline da tennis, che giovedì sera hanno martoriato Ostiglia, Borgo Mantovano, Serravalle e, a macchia di leopardo, altre zone del Destra Secchia: e ieri, all’indomani della violenta grandinata, cominciano le prime, impietose, stime delle conseguenze. Secondo Coldiretti, solo per il settore agricolo, si calcolano oltre un milione di euro di danni. A soffrire soprattutto la frutta: come ha spiegato Pier Paolo Morselli, delegato di zona e presidente di Corma, per mele e pere i danni riguardano l’80% delle coltivazioni, mentre Francesca Nadalini del Consorzio Melone Mantovano ha aggiunto che per angurie e meloni ci si trova di fronte a frutti non più recuperabili. Danni anche alle colture di mais stimabili in un 40% che avrà pesanti conseguenze sui prezzi, senza contare quelli riportati da capannoni e attrezzature. Per quanto concerne il tessuto urbano, sono al momento incalcolabili i danni riportati dalle tante auto che sono state crivellate dai chicchi di grandine, mentre sugli edifici pubblici il Comune di Ostiglia lamenta danni ai lucernari della palestra Bonazzi e di Palazzo Foglia. I chicchi di grandine hanno bucato la copertura del campo da tennis centrale, e danneggiato le pensiline dello stabile dell’area Expo, oltre alle vetture in dotazione ai Servizi Sociali. Piante cadute e danni allo sgambatoio di via Argine Po; tetto danneggiato anche alla sede della Corale G.Verdi, in via Roma. A Borgo Mantovano danni per il mulino natante di Revere e verifiche in corso ai vari impianti fotovoltaici; molto danneggiati anche i mezzi in dotazione al Comune. Non risultano, a differenza di Ostiglia, danni significativi agli immobili di proprietà comunale, ma è chiaro che la stima complessiva sarà definita solo nei prossimi giorni.