Il consiglio comunale di Canneto boccia il Controllo di vicinato

CANNETO Il Consiglio ha respinto la mozione presentata dal gruppo “Bene Comune” per l’istituzione del “Controllo del Vicinato” nella città dei vivai. «Il progetto – ha spiegato  Roberto Casnici  – è a costo zero e costituisce un valido deterrente per prevenire ed evitare attività illecite e mantenere un controllo efficace e non invasivo del territorio. Il Controllo del Vicinato è strumento di prevenzione della criminalità, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona e la collaborazione di questi ultimi con le forze di polizia. Fare controllo del vicinato significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone. Ai cittadini – ha concluso – è unicamente richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi, semplici passaggi: tra questi, il ‘far sapere’ che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro. Infatti, se i vicini lavorano insieme per ridurre l’appetibilità degli obiettivi, i furti e tanti altri “reati occasionali” potranno essere limitati”. E’ seguito l’intervento di  Alessandro Pancera , capogruppo dei “Moderati per Canneto” che ha affermato che «il progetto ha delle positività ma anche delle criticità che devono essere chiarite in fase di partenza. L’amministrazione è sempre favorevole ad iniziative spontanee che nascono liberamente nell’ambito comunale e sul territorio, a maggior ragione laddove il tema è quello di una maggiore sicurezza del territorio. Risulta però per noi piuttosto difficile, quasi contro natura, creare a livello comunale un’associazione. Riteniamo che questo non sia un compito del Comune, il quale deve invece sostenere e promuovere ciò che i cittadini vogliono fare in maniera spontanea e autodeterminata. Non siamo contrari al controllo del vicinato in quanto era inserito anche nel nostro programma elettorale, ma riteniamo che deve nascere in maniera libera e spontanea dai cittadini. Stiamo già studiando un riordino e il potenziamento dell’intero sistema di videosorveglianza e corsi informativi per la popolazione sulla sicurezza e su tematiche particolari quali i rischi dell’utilizzo delle nuove tecnologie e dei social media per i giovani».
La mozione è stata, quindi, respinta con otto voti contrari e i quattro voti favorevoli dei consiglieri di opposizione di Bene Comune ( Raffaella Zecchina , Roberto Casnici  e  Gabriele Zaltieri)  e Impegno Comune ( Noemi Doro ).