CADE’/VILLA GARIBALDI «Orrenda», «indecente», «scandalosa». Sono solo alcuni degli aggettivi con cui i cittadini di Roncoferraro descrivono il tratto di strada provinciale 30, in particolare quello compreso tra gli abitati di Cadè e Villa Garibaldi. «Viene veramente voglia di non pagare più le tasse, tanto sono soldi sprecati», aggiungono. Le piogge degli ultimi giorni hanno reso ancor più pericoloso il già compromesso manto stradale, dove ogni giorno gli automobilisti sono costretti ad arrischiati zig-zag per schivare buche larghe fino a 50 centimetri e profonde almeno 10. Un tratto che sembra il suolo lunare, pieno com’è di crateri, vere e proprie trappole per molti veicoli, che hanno riportato danni a cerchioni e copertoni.
Ma somiglia pure, come suggeriscono i più dotati di fantasia, a una gruviera. Il maltempo che ha imperversato nelle ultime settimane sull’intera provincia, sommato a situazioni di degrado dell’asfalto che si protraggono ormai da anni, ha moltiplicato i disagi per i conducenti che, ogni giorno, percorrono in entrambe le direzioni la provinciale 30. E le palate di catrame, gettate alla bene meglio dagli uomini della Provincia per rattoppare le buche più profonde, resistono qualche ora e poi finiscono per sbriciolano nuovamente. Il popolo dei social si è scatenato, puntando il dito contro la Provincia, che dal canto suo ha confermato che tra i prossimi cantieri stradali preannunciati da fine marzo a dicembre ci saranno anche i tre chilometri compresi tra Cadè e Villa Garibaldi. Ma la Sp 30 presenta situazioni delicate anche nel tratto tra Molinella di Roncoferraro e Pradello di Villimpenta.
Matteo Vincenzi