Marcegaglia, raccordo ferroviario tra Castellucchio e Gazoldo sempre più vicino

GAZOLDO – I vantaggi del trasporto ferroviario sono diversi: spostare una grande quantità di merci sulle medie e lunghe distanze, garantendo un’efficienza sia in termini di logistica interna alle aziende che usufruiscono del servizio, che di efficienza a livello di costo. Per non parlare poi dell’impatto positivo sul decongestionamento delle strade. Fattore, quest’ultimo, da non sottovalutare viste le condizioni in cui versano le stesse strade. Benefici, questi, cari al re dell’acciaio Steno Mercegaglia che in più occasioni pubblicamente aveva parlato di un sogno: vedere realizzato il raccordo ferroviario che avrebbe permesso il movimento del suo acciaio dalla stazione di Castellucchio fino a Gazoldo, sede del Gruppo. Dopo tante chiacchiere e supposizioni pare che questo desiderio possa forse essere realizzato approfittando, tra l’altro, con l’imminente inizio dei lavori per il raddoppio ferroviario Mantova-Piadena. La questione è ancora su un piano intelocutorio anche se il potenziamento della stazione di Castellucchio, affinché possa sopportare tale traffico pesante, è reale. «Stiamo lavorando alacremente per realizzare il raccordo – spiega Carlo Bottari, presidente della Provincia di Mantova -. Ci stiamo adoperando con la famiglia Marcegaglia e Mercitalia Rail in primis per la realizzazione, all’interno del raddoppio ferroviario Mantova-Piadena-Milano, del potenziamento della stazione di Castellucchio per adibirla e metterla in condizione che possa essere in grado di sopportare il raccordo con Gazoldo. Stiamo poi accelerando sia con Merceitalia che con i Comuni la questione economica predisponendo il progetto di fattibilità. Si tratta di un’opera che andrà a beneficio non solo del Gruppo Marceglia ma anche delle altre aziende del territorio».