Moglia piange la prematura scomparsa di Chiara, “ragazza coraggio”

MOGLIA – La più tragica delle notizie ha funestato la giornata di ieri in quel di Moglia. Dopo una lunga battaglia contro un tumore, se ne è andata Chiara, figlia dell’assessore alla sicurezza Damiano Nigro.
Una notizia sconvolgente, di quelle che tolgono il fiato, di quelle che non si dovrebbero mai raccontare, perché è davvero un’ingiustizia morire ad appena trent’anni: Chiara ne avrebbe compiuti 31 a fine anno. Dopo il diploma di ragioneria all’Istituto Manzoni nel 2008, aveva sin da subito iniziato a lavorare come impiegata amministrativa in una ditta specializzata nella distribuzione di vini, distillati e bevande; tra le sue passioni, il beach tennis, spesso praticato sui campi del Beach Stadium di Bagnolo San Vito.
Da tempo combatteva contro la malattia, scoperta lo scorso maggio, con i cicli di chemio che iniziarono da giugno 2019, con annesso trasferimento dall’ospedale di Mantova al Policlinico di Modena. La cosa che rende il tutto ancora più triste è che le restrizioni dovute al Coronavirus renderanno impossibile tributarle il giusto omaggio o anche, semplicemente, poterle far visita. Sgomenta l’intera comunità mogliese dopo aver appreso di questa tragica notizia, così come senza parole sono rimasti i colleghi e gli amici di Chiara. Il paese si è stretto attorno al dolore di papà Damiano, mamma Donatella e di Cristian, fratello maggiore di Chiara. A tutta la famiglia Nigro le condoglianze da parte della redazione della Voce di Mantova.