Rsa Bovi nell’occhio del ciclone atmosferico, e a seguire anche in quello “politico”

PEGOGNAGA A Pegognaga Rsa E. Bovi di nuovo nell’occhio del ciclone politico. Ancora per colpa di Giove Pluvio. Questa volta soprattutto a scapito degli ambulatori medici. Il massiccio piovasco persistito per l’intera altra notte ha reso inagibile un ambulatorio. La stretta collaborazione tra lo staff di sanitari ha permesso comunque il regolare svolgimento del servizio. In Rsa sono in corso lavori straordinari di restauro edilizio, la cui mancata protezione contro un prevedibile piovasco, data la stagione, ha originato il problema.
«Gli eventi atmosferici verificatisi hanno imbibito i massetti da poco realizzati sui terrazzi della Rsa – spiega il sindaco Matteo Zilocchi – È prassi che i massetti, prima di essere rivestiti, debbano maturare. Necessitava coprirli con teli in previsione di maltempo. Nella notte s’è verificata abbondante infiltrazione d’acqua danneggiando controsoffitti e solai». Le zone interessate? «Soprattutto gli ambulatori medici e una porzione della sala principale della Rsa. L’inconveniente non compromette l’operatività interna della struttura. Un ambulatorio medico è invece momentaneamente inagibile. Grazie alle collaborazione tra medici il servizio è proseguito. L’ufficio tecnico è immediatamente intervenuto. La direzione lavori ha già inviato contestazione formale alla ditta per la mancata copertura dei massetti con idonei teli e per ogni altro ripristino danni. La ditta è già sul posto». RiAttiviamo Pego, tramite la consigliera Viola Messori è immediatamente intervenuta protocollando in Comune questa comunicazione «Chiedo che la manutenzione dei locali venga affrontata tempestivamente perché lo stato attuale degli ambulatori dei medici di medicina generale risulta pericoloso e inadeguato per qualsiasi attività lavorativa e ingresso del pubblico. Da tempo chiediamo all’amministrazione d’intervenire sulla manutenzione di Rsa e degli ambulatori, che doveva essere affrontata molto prima che si arrivasse all’urgenza o emergenza come quella attuale. Prendiamo atto, tra l’altro, che saranno disponibili risorse dell’avanzo di amministrazione in merito alle quali l’attuale assessore al bilancio aveva argomentato senza specificarne il possibile utilizzo. Chiediamo, come priorità, che queste risorse vengono destinate alla sanità locale per restituire dignità e sicurezza ai locali dei medici». Conclude Zilocchi «Come amministrazione ci mettiamo sempre la faccia sia quando le cose vanno bene, ma soprattutto quando non vanno nella direzione giusta. Pertanto chiediamo fin da ora scusa a cittadini ed utenti per i disagi».
Riccardo Lonardi