Tela del Bonsignori, San Benedetto e Badia vicine alla firma dell’accordo

Il progetto è trasferire il quadro in occasione della mostra su Giulio Romano

SAN BENEDETTO Se l’accordo andrà in porto sarà veramente un momento storico perchè metterebbe fine, in via definitiva, a tante polemiche che erano scoppiate alcuni anni fa e che avevano contrapposto le allora rispettive amministrazioni comunali. E che l’accordo sia davvero vicino lo dimostra il fatto che la bozza è già sulla scrivania del sindaco di Badia Polesine per essere esaminata e ricevere il via libera. In queste settimane infatti il comune rodigino e quello di San Benedetto stanno lavorando per il trasferimento temporaneo nel territorio polironiano della tela raffigurante l’Ultima Cena e realizzata da Girolamo Bonsignori. La tela, in origine, era installata all’interno del refettorio monastico dell’abbazia polironiana di San Benedetto, contornata da un affresco riproducente una struttura architettonica e attribuito al Cirreggio: in seguito alla dominazione napoleonica il dipinto venne staccato dalla sua collocazione e finì a Badia Polesine dove ora rappresenta uno dei pezzi più importanti del Museo Baruffaldi.  Da alcune settimane comunque le due amministrazioni – le trattative sono state condotte dai rispettivi sindaci e assessori alla cultura,  Roberto Lasagna e  Vanessa Morandi per San Benedetto, e  Giovanni Rossi e  Valeria Targa per Badia, per un trasferimento della tela in occasione dei lavori di ristrutturazione del museo badiese. Trasferimento che potrebbe avvenire in occasione della mostra dedicata a Giulio Romano che si terrà in settembre proprio nel refettorio monastico e che dovrebbe durare ben oltre la durata della mostra, ovvero per tutto il tempo necessario ai lavori. Per il progetto di trasferimento della tela è già stata informata la Soprintendenza e nei prossimi giorni il Comune di Badia si esprimerà sulla bozza di accordo ma stando a quanto trapela, le parti sono vicinissime all’accordo che potrebbe essere firmato a fine mese o nei primi giorni di maggio. Nel frattempo sta proseguendo con successo la raccolta fondi promossa dal Comune di San Benedetto per raccogliere i fondi necessari alla realizzazione del trasferimento.