Troppi assembramenti, pugno di ferro del Comune

Il municipio di Curtatone
Il municipio di Curtatone

CURTATONE  Con l’entrata della Regione, e quindi di tutto il Mantovano in zona rossa, il Comune di Curtatone opta per il pugno di ferro al fine di prevenire azioni irrispettose delle disposizioni anti-contagio previste. Nel weekend controlli potenziati: una scelta presa anche alla luce degli assembramenti registrati nella giornata di domenica nei parchi del territorio.
L’obiettivo non è sanzionare i cittadini ma bensì garantire il rispetto delle norme e, quindi garantire la minor diffusione possibile del Covid-19. Per questo la giunta di Curtatone ha deciso di potenziare i controlli sul territorio da parte della Polizia Locale. «Si ricorda che, essendo il nostro territorio collocato in zona rossa – specifica l’assessore alla sicurezza ed al territorio Luigi Gelati – sono proibiti gli assembramenti, in particolar modo nei parchi, davanti ai bar, sulle ciclabili e nelle piazze».
Chiusi anche tutti i parchi del territorio – come del resto previsto della disposizioni governative predisposte per le zone rosse – che saranno, a loro volta, oggetto di mirati controlli. «Tutti i parchi saranno inibiti alla popolazione. Si avvisa che la polizia locale effettuerà controlli per evitare affollamento di persone e per far rispettare le regole di distanziamento e di obbligo di mascherine». Un pugno duro, quello adottato dalla giunta deciso anche in seguito ai tanti assembramenti segnalati nei parchi – in tutto sono 35 nel territorio Comune – nella giornata di domenica. «Chi non rispetterà quanto decretato per le zone rosse – conclude Gelati – sarà sanzionato. Si raccomanda fortemente il rispetto delle regole».