Villa Poma – Verallia, potenziato il welfare aziendale

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Villa Poma Focus sulla gestione delle diversità, borse studio per figli di dipendenti e un premio di risultato che supera la soglia dei 5mila euro: questo il contenuto del nuovo patto triennale che Verallia Italia ha siglato con Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil per riconoscere a tutti i lavoratori impiegati nel gruppo – circa 1400 dislocati in sei stabilimenti tra cui quello di Villa Poma di Borgo Mantovano – condizioni economiche e di lavoro più favorevoli.
In una nota dell’azienda si precisa che «sono pianificate sul triennio iniziative che promuovano stili di vita sani e politiche di prevenzione delle principali malattie croniche, viene confermato l’istituto dello smart working, sperimentato con successo durante i lockdown pandemici, e trova consolidamento la possibilità di donare le ferie a chi si trova in condizioni di momentanea e particolare difficoltà, per sé o i propri cari (caregiving). In sintonia con la strategia di sostenibilità, l’Azienda si impegna inoltre a rendere sempre più inclusivo il luogo di lavoro: sono previste forme di lavoro sperimentali a tempo parziale per conciliare meglio le esigenze di neogenitori e lavoratori ultrasessantenni. Inoltre i figli dei dipendenti potranno usufruire, dal 2024, di borse di studio al merito per supportare il loro percorso formativo. Sul versante salariale, saranno accreditati entro fine anno 400 euro di fringe benefit, ulteriori ai 600 che l’Azienda aveva già stanziato in corso d’anno per affrontare il caro vita. Il Premio di Risultato viene ulteriormente incrementato e supera la soglia dei 5mila euro».