Villimpenta, il dottor Andrea Trazzi va in pensione. Finisce un’epoca

Dottor Trazzi

VILLIMPENTA – Quarantadue anni trascorsi a disposizione dei cittadini e dei loro bisogni.
Fosse stato per lui avrebbe continuato a ricevere i pazienti nel suo ambulatorio di via Virgiliana, ma il raggiungimento dei 72 anni lo hanno obbligato a fermarsi. Una regola che in tempi dove il Paese è alle prese con un’esigenza oggettiva dettata dalla carenza di medici di famiglia sul territorio avrebbe potuto venire aggiornata a livello statale, dando così la possibilità a quei medici che intendevano proseguire di poterlo fare.
Ma come al solito a prevalere è la mera logica della burocrazia e di quella rivoluzione sanitaria che spesso esula dal buon senso.
E così il 31 dicembre 2023 è stata l’ultima giornata di servizio del dottor Andrea Trazzi, stimato medico condotto di Villimpenta, paese nel quale era presente ininterrottamente dal 1981, quando trentenne s’insediò nell’ambulatorio di via Ghetto.
Subito cominciò a farsi benvolere dagli utenti grazie ad una disponibilità e ad un’umanità, unitamente alla competenza e alla discrezione, che sull’intero territorio provinciale hanno per anni rappresentato un unicum.
Oltre a ricevere i cittadini nel suo ambulatorio, successivamente trasferitosi negli spazi di via Virgiliana, il dottor Trazzi ha sempre effettuato anche le visite e le medicazioni a domicilio.
Cosa che purtroppo oggigiorno non fa quasi più nessuno, e questo dovrebbe aprire una profonda riflessione sul nostro sistema sanitario. In più di 40 anni di onorato servizio ha conosciuto e curato diverse generazioni di villimpentesi, divenendo un punto di riferimento imprescindibile.
Il dottor Trazzi incarna un tale esempio di dedizione al lavoro che per la società intera ha costituito un indubbio modello di bontà e di valorizzazione della professionalità individuale finalizzata alla salvaguardia della dignità umana, soprattutto nel momento della sua massima vulnerabilità ovvero la malattia. Ieri mattina davanti alla vetrata dell’ambulatorio è apparso un grosso cartello di ringraziamento verso un medico che ha fatto della sua professione una vera missione di vita.

Matteo Vincenzi