Vivere e morire da invisibile: anziana che abitava sola trovata morta da almeno due giorni

CASTEL D’ARIO/CEREA  Sono sempre di più gli anziani che vivono da soli in casa. C’è chi può permettersi cure e farsi seguire da personale specializzato, altri invece no. Magari perché non vogliono chiedere aiuto per non gravare su altre persone. Così rimangono da soli e vengono colpiti dal dramma della solitudine. È quanto accaduto a Rosa Mantovani, 78enne originaria di Castel d’Ario ma residente a Cerea, in provincia di Verona, trovata senza vita nel suo appartamento di via della Libertà, dove viveva da sola.
La donna, vedova da tempo, pare non avesse alcun legame familiare ed era una di quelle figure definite “invisibili” all’interno della comunità di un paese: usciva pochissimo di casa, non aveva parenti o familiari che si prendessero cura di lei, ed era estranea ai servizi sociali municipali. «La signora non si era mai rivolta ai nostri uffici, era completamente sconosciuta – hanno fatto sapere dal Comune di Cerea -. Non ci erano mai arrivate segnalazioni, altrimenti l’avremmo subito presa in carico attivando una rete di controllo attorno al lei».
Ad accorgersi che qualcosa non andava e ad allertare forze dell’ordine e vigili del fuoco è stato il proprietario dell’abitazione in cui la donna viveva in affitto. Aveva più volte provato a mettersi in contatto con lei senza esito e lo stesso era accaduto all’amministratore del condominio. Venerdì scorso la segnalazione alla polizia locale. Gli agenti e i vigili del fuoco si sono recati sul posto e, dopo aver suonato più volte al campanello, hanno deciso di forzare la serratura. Una volta entrati all’interno dell’appartamento, soccorritori e sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 78enne.
La donna, stando ai primi accertamenti, sarebbe morta almeno un paio di giorni prima del ritrovamento. Il magistrato, accertate le cause naturali del decesso, ha dato il via libera per la rimozione della salma (al momento ospitata nelle camere mortuarie di Legnago), eseguita dal Comune in attesa di capire se la 78enne abbia ancora dei parenti in vita che possano occuparsi delle esequie.

Matteo Vincenzi