Il Mantova calcio non sa nemmeno dove allenarsi, l’attacco della minoranza

MANTOVA – Si faccia chiarezza sugli evidenti ritardi nell’individuare l’area in cui il Mantova 1911 realizzerà l’impianto “Mantovanello” a causa dello spostamento degli attuali campi da calcio destinati agli allenamenti del Mantova calcio nell’impianto sportivo del Sant’Egidio-San Pio X (valore dell’operazione: 1 milione con accensione di un mutuo a carico dell’ente comunale), e si spieghi altresì se l’area del futuro impianto dell’Acm dovrà essere concessa previo esperimento di una procedura ad evidenza pubblica come prevede la legge regionale 27/2006. Questi gli interrogativi oggetto di un atto istituzionale da parte dei consiglieri di opposizione  Stefano Rossi e  Pier Luigi Baschieri, capigruppo di Mantova Ideale e Forza Italia.
L’atto indirizzato al sindaco  Mattia Palazzi e all’assessore ai lavori pubblici  Nicola Martinelli parte dalla disamina dei molti progetti mirati allo sport dall’amministrazione quantomeno dal 2017, ma ad oggi la gran parte di essi risulta impraticabile o non collaudata.
L’attenzione dei due consiglieri si concentra soprattutto sugli spazi sportivi del Mantova, che versano (come lo stadio) in condizioni critiche, o addirittura nell’impossibilità di esercitare nemmeno gli allenamenti. «Il calcio Mantova 1911 è l’unica società sportiva, seppur professionistica, a non aver beneficiato in questi anni di alcun progetto di sviluppo e sostegno di natura? comunale (vedasi lo stato in cui versa il Martelli), e risulta prioritario individuare un ‘area in cui il Mantova possa allenare gli atleti e sviluppare un polo sportivo dignitoso per la categoria professionistica frequentata e per i numerosi sportivi che seguono e sostengono la squadra», scrivono Baschieri e Rossi.
Eppoi si fa narrativa di impianti non funzionanti o sottoutilizzati, per culminare nel la contestata riqualificazione dei giardini di Palazzo Te? con un progetto da 14 milioni che contempla lo spostamento degli attuali campi da calcio destinati agli allenamenti del Mantova 1911 presso l’impianto sportivo dell’associazione dilettantistica Sant’Egidio e San Pio X- con un costo previsto per due campi in erba sintetica di un milione: progetto che richiederà l’attivazione dell’ennesimo mutuo.