MANTOVA Ventiquattrore al derby Mantova-Verona. In condizioni normali ci sarebbe già attesa spasmodica e l’adrenalina a mille, oggi invece manca tutto questo perché la decisione di ricominciare a giocare a porte chiuse ha scontentato tutti: dalla società ai giocatori. Diversi atleti, in questi giorni, stanno esprimendo il loro forte dissenso motivato dai rischi di contagio di coronavirus che corrono nel viaggiare e nello scendere in campo. Non fa mancare il proprio pensiero Mario Ghersetti: «Le mezze misure non servono a nessuno – afferma il capitano – giocare, anche se a porte chiuse, ci espone ai rischi. Noi giocatori siamo i più esposti, perché non possiamo sapere cos’hanno fatto nei giorni precedenti alla partita gli arbitri, i giocatori, i vari staff ecc. dunque è una decisione che non ha molto senso, personalmente avrei fermato tutto fino a quando la situazione non sarà più tranquilla. Avrei poi recuperato con turni infrasettimanali. Tutti abbiamo genitori, compagne, parenti e alcuni di noi hanno anche figli. Sono preoccupati loro e siamo preoccupati noi di non portare il virus nelle nostre case. Non siamo entrati nel panico, assolutamente, però è chiaro che la preoccupazione ovviamente c’è. E oltre a questo si aggiunge il danno economico alle società per i mancati incassi. Ridurrei, o toglierei direttamente, la fase a orologio lasciando la Coppa Italia. Le scelte giuste ci sarebbero ma non le prendono. Ripeto, io fermerei tutto anche perché giocare un derby a porte chiuse è una cosa di una tristezza unica». Volenti o nolenti però la decisione è presa, e lunedì si giocherà quella che sulla carta era una delle partite più attese delle stagione: «Mi aspetto una partita molto tosta, Verona è stata costruita per cercare di salire – conclude Ghersetti – abbiamo rispetto ma assolutamente nessuna paura perché sappiamo bene le nostre potenzialità, stiamo facendo davvero un buon campionato e quindi siamo una squadra di valore anche noi. Ci stiamo allenando da settimane molto intensamente come se avessimo giocato regolarmente le partite, non abbiamo perso intensità e concentrazione e in questo siamo stati molto bravi. Arriveremo pronti a questo derby».
Leonardo Piva