MANTOVA Un altro mezzogiorno, se non di fuoco comunque bello caldo, si preannuncia per oggi. Alle 12 si riunirà il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, che prenderà atto dello stop ai campionati disposto dalla Figc e determinerà i verdetti della stagione 2019-20. O meglio: formulerà una proposta che andrà poi al vaglio del prossimo Consiglio Federale, in programma a inizio giugno (data da definire). Le decisioni riguardano tutte le categorie dalla Serie D in giù, ma anche il calcio a 5 (dunque il Kaos Mn). «Prevarrà il buon senso e nessuno, o pochi, potranno essere scontenti»: questa la premessa del presidente Lnd Cosimo Sibilia, che in effetti lascia ben sperare.
Per il Mantova sarà un’ulteriore passo verso la Serie C: le 9 promozioni dalla D sono date per certe, lo stesso Sibilia lo ha ribadito a più riprese. Certo, resta sempre il dubbio su quale C affronterà il Mantova, ma qui le risposte non arriveranno nell’immediato. In viale Te si augurano che l’introduzione di una categoria cuscinetto tra professionismo e dilettantismo venga posticipata alla stagione 2021-22. In realtà il dibattito è apertissimo e l’insistenza di Lega B e Lnd, rafforzata dalla volontà del presidente Gabriele Gravina, rischia seriamente di anticiparla alla prossima annata. Si tratterebbe solo di scegliere il format: 40 squadre nella B “prof” e 60 nella nuova C “semiprof”; oppure una C èlite “prof” da 20 squadre e una C “semiprof” da 60.
Per quanto riguarda le altre categorie, la proposta che il Crl porterà al Consiglio odierno è la salvaguardia delle promozioni e il blocco delle retrocessioni. Altre ipotesi potrebbero essere: il congelamento totale della stagione; oppure la retrocessione solo delle ultime in classifica.
Tutti da stabilire, infine, i tempi di ripresa. Dipenderà dalla curva dei contagi e dai protocolli di sicurezza richiesti. In questo senso, la riunione di giovedì prossimo tra Governo e Figc potrebbe fornire qualche chiarimento.
