Asola C’era bisogno di un segnale dopo tre partite senza vittorie e l’Asola ha risposto alla grande, nella sfida più importante. E’, infatti, andato a vincere lo scontro diretto sul campo dello Sporting Brescia cui ha soffiato anche la quinta posizione tornando quindi in zona play off. La gara si è decisa già nel primo tempo con le reti di Chitò e Buonaiuto su rigore. «L’abbiamo interpretata nel miglior modo possibile – afferma il fantasista Fabio Chitò, autore del primo gol e migliore in campo – durante la settimana ci siamo allenati bene e l’abbiamo preparata in modo perfetto, il risultato lo dimostra. Sapevamo di affrontare una buona squadra, ma siamo comunque riusciti a minimizzare i loro attacchi, subendo un solo tiro in porta. Nella prima frazione di gioco avremmo potuto arrotondare ancora di più il risultato con altri due gol, ma nessun rammarico, l’importante era tornare a casa con i tre punti».
«Venivamo da un periodo complicato – ricorda l’esperto attaccante biancorosso – in tre gare abbiamo raccolto solo due punti, tribolando e faticando a trovare il gol. Nel calcio ci sono domeniche in cui le cose non girano come vorresti e porti a casa un pugno di mosche. Nonostante questo, però, abbiamo sempre avuto il morale positivo perché la prestazione c’è stata su ogni campo. Adesso stiamo bene e corriamo tutta la partita, starà a noi interpretare meglio le varie fasi e crescere come squadra».
Con la rete di domenica, Fabio è salito a quota sei. «Il mio obiettivo è arrivare in doppia cifra – spiega -. Per quanto riguarda il gol con lo Sporting, l’azione è iniziata da Beretta che ha anticipato secco Scariolo, mi ha passato la palla e io, con una finta e sterzata, ho saltato il difensore, battendo poi di sinistro incrociato il loro portiere». Da uno scontro tosto, ad uno anche più complicato: domenica l’Asola affronterà, ancora in trasferta, la capolista Vighenzi. «Siamo consapevoli di affrontare una squadra forte e in salute. Penso che saranno gli episodi a decidere il match, per questo dovremo scendere in campo con la massima attenzione e dare tutto per vincere. In questo momento nessuno ci sta mettendo pressione, quindi di ansie non ne abbiamo e se dovesse andare male, ci rimboccheremo le maniche per ripartire più forti di prima». «Non ci nascondiamo – conclude Fabio – vogliamo stare tra le prime cinque per centrare i play off. La strada è ancora tanta e tutto può succedere, ma con la giusta attenzione e un pizzico di fortuna, si può fare».
