Calcio Promozione – L’Asola torna a correre con il gol di Luca Favagrossa

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Luca Favagrossa

Asola Con il suo gol,  Luca Favagrossa ha spezzato una lunga serie di risultati negativi: l’ultimo successo dei biancorossi risaliva al 20 novembre, quando i biancorossi di  Lamberto Tavelli espugnarono Padenghe battendo 2-0 la Vighenzi nel recupero. Arrivato in estate, Favagrossa ha ritrovato ad Asola il fratello  Andrea, attaccante, con il quale ha giocato anche nel Psg e nell’Atletico Viadanese.
«Con mio fratello – dice – andiamo d’accordo, almeno quando parliamo di calcio. E’ un attaccante, uno che “vede” la porta: di solito i gol li fa lui. Io, che ho sempre giocato a centrocampo, ad Asola sono alla seconda rete, ma in carriera ne ho segnate una quarantina. La mia specialità è l’inserimento sui calci da fermo, sfruttando la mia statura. Lo stesso schema andato in scena domenica col Bienno». «Quella di domenica – conclude – è stata una gara “sporca”, come si dice in gergo. I bresciani erano venuti ad Asola con l’evidente intenzione di portare a casa un punto, noi abbiamo fatto l’errore di non adeguarci subito al loro modo di giocare, per cui il primo tempo è stato quasi da dimenticare, a parte un paio di occasioni. Meglio la ripresa, più vivace e giocata un tantino meglio. Anche se sono stati gli avversari ad andare per primi vicino al gol. E’ stato bravissimo Conti, nella circostanza, ad allungarsi parando bene. Poi la mia rete. Dopo la segnatura, mi sono girato per esultare e un avversario, Verdi, mi ha rifilato una ginocchiata che fortunatamente non ha avuto conseguenze. Questa vittoria ci serviva come il pane: meritiamo di restare in categoria. Io sono ottimista».