Ceresara/Cereta Dall’impresa del Ceresara alla conferma del Castellaro, il tamburello mantovano fa la voce grossa anche in Europa. Le ragazze del presidente Fabrizio Pezzini hanno sfatato il tabù Tigliolese e oggi, sullo sferisterio di casa, affronteranno nella finalissima le trentine del Segno, che si sono sbarazzate del Notre Dame con un secco 13 a 1.
«Un’impresa davvero straordinaria – afferma Pezzini – sapevamo che per battere le astigiane sarebbe servita una prestazione super e così è stato. Sull’8 a 1 per la Tigliolese ho temuto il peggio. Bacchi ha poi deciso di modificare l’assetto della squadra e la mossa ha dato i frutti desiderati. Le ragazze sono state stupende perché hanno trovato i meccanismi di gioco ideali per mettere in difficoltà le avversarie e, punto dopo punto, abbiamo recuperato il divario. Alla fine è arrivata la vittoria che premia il gruppo per l’ottimo lavoro compiuto. Brave davvero, ora però bisogna fare tesoro di questa vittoria e mettere in campo contro il Segno lo stesso carattere e determinazione messe in mostra con la Tigliolese».
Da Ceresara ci spostiamo a Cereta per commentare con il presidente Arturo Danieli la vittoria del Castellaro nella semifinale contro i francesi del Cazoult d’Herault. «Abbiamo fatto il nostro dovere – afferma soddisfatto – ovviamente siamo contenti di aver raggiunto la finalissima, era l’obiettivo che ci siamo dati. I ragazzi sono stati molto bravi nell’interpretare la sfida con i francesi secondo gli schemi a noi più congeniali. Devo dire che venerdì, nella gara dei quarti, il Cournonterral ci aveva messo maggiormente in difficoltà, le formazioni francesi comunque sono cresciute parecchio, anche se il Cazoult mi è parso inferiore, ma gli mancava il mezzovolo titolare. La vittoria è arrivata e questo è ciò che volevamo. La sfida per la conquista della Coppa Europa sarà esaltante perché sia il Sommacampagna che l’Arcene (dovevano ancora finire il loro match quando abbiamo sentito Danieli, ndr) sono forti. Staremo a vedere come andrà a finire».