Castellaro Ci siamo. Verrà assegnato oggi a Castellaro il primo dei quattro trofei dell’edizione 2019 della Coppa Italia Open, quello della serie B femminile. E a contenderselo, in una finale tutta mantovana, saranno le ragazze di Ceresara e Sacca.
La Cere insegue il terzo centro in questa manifestazione, mentre le goitesi puntano a iscrivere il loro nome nell’albo d’oro per la prima volta nella loro storia (sarebbe però la seconda consecutiva per Linda Giovannone e Francesca Balasina che nella scorsa stagione avevano trionfato con la maglia della Cavrianese).
Entusiasmo alle stelle nell’ambiente e di conseguenza è facile prevedere che la sfida saprà rispettare le attese degli appassionati di questa disciplina che sta regalando grandi emozioni nella sua vetrina mantovana.
Il Ceresara diretto da Sartore ha grandi speranze di vittoria, anche in virtù di quanto ha messo in mostra nella semifinale vinta con il Segno. In quell’occasione, e molto probabilmente anche oggi, il punto di riferimento in campa sarà Chiara Arcozzi, atleta di grande esperienza e carisma.
Spostando l’obiettivo in casa Sacca, qui a fare la differenza potrebbe essere Ilaria Balasina, che già nella gara con il Rallo ha dato un forte contributo per il successo finale.
«Si tratta della sfida che volevamo – afferma il presidente del Ceresara, Fabrizio Pezzini – il Sacca è la squadra che quest’anno meglio di tutti ha saputo interpretare il ruolo di protagonista. So benissimo sarà un match tirato, spero spettacolare, e sino all’ultimo colpo entusiasmerà il pubblico presente. A questo punto, vinca il migliore».
«Non sarà certo una gara facile – sottolinea il presidente del Sacca, Luigino Parmigiani – ma conoscendo il carattere delle ragazze, sono convinto che ce la metteranno tutta per conquistare la Coppa. Il Ceresara arriva a questa finale meritatamente. Credo che il tamburello mantovano sia in grado di esprimere una qualità elevata in ambito femminile e di conseguenza considero questa sfida il giusto epilogo».