Nuove spese e maggiori entrate: Comune, mini-manovra d’autunno

MANTOVA Mini-manovra d’autunno per opere pubbliche e investimenti manutentivi resi possibili soprattutto da alcune economie messe in atto nell’esercizio 2023 dal Comune e da maggiori entrate nelle casse di via Roma. I conti hanno già passato il vaglio della giunta, e domani andranno in commissione, prima di passare al voto consiliare il prossimo 16 ottobre.
Maggiori sono state le richieste di spese sia in conto capitale che in spesa corrente finanziate da entrate non previste nel previsionale 2023-2025. «La gestione del bilancio oculata ed efficiente dell’amministrazione e di tutti i settori – ha commentato il vicesindaco Giovanni Buvoli – ha comportato risparmi e nuove risorse da investire per le necessità della città». Per quanto riguarda gli investimenti, tra i principali si segnalano i 60 mila euro per adeguamenti normativi, 45mila per l’impianto di illuminazione dello stadio “Martelli”, 44mila per la manutenzione straordinaria di immobili comunali, 300mila euro per le palazzine di via Gaber, 200mila per le riparazione dei danni conseguenti alla grandinata di luglio (che verranno successivamente rimborsati dall’assicurazione), e 10mila euro per nuovi cestini.
Circa le principali maggiori spese correnti si evidenziano i 200mila euro per spese condominiali nell’immobile di via Veneto, sede delle Poste, per lavori di riqualificazione realizzati col Bonus 110%, 78mila euro per spese condominiali del Diversivo 1 di Lunetta per riqualificazione energetica; altri 15mila andranno agli eventi natalizi, 45mila per manutenzioni ordinarie a impianti elettrici e idrico-sanitari in immobili comunali, 25mila per spese di custodia veicoli.
Le maggiori entrate derivano principalmente da 100mila euro di maggior gettito dalla addizionale Irpef, 57mila dai risparmi sulla gara della fibra ottica e dei rifiuti, 40mila da rimborsi del personale, 120mila dai risparmi sulle utenze, 270mila dai trasferimenti del ministero dell’interno, 130mila dai crediti Iva, 35mila dai rimborsi del settore lavori pubblici, 200mila dalle entrate per oneri di urbanizzazione, e 100mila dagli svincoli di immobili Peep.