MANTOVA Si da tutti i consiglieri provinciali all’adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale al Piano Territoriale Regionale, integrato ai sensi della L.R. 31/2014 sul consumo di suolo. Il via libera è arrivato oggi dal Consiglio. Poco prima era stato illustrato in Assemblea dei Sindaci (la ex Conferenza dei Comuni, prima della riforma Delrio) e qui si erano espressi a favore 33 comuni sui 35 presenti.
“Assemblea e Consiglio sono gli ultimi due passaggi importanti per giungere all’adozione del piano, prima fase del lungo iter che comunque si concluderà nei tempi stabiliti – spiega il vice presidente della Provincia Paolo Galeotti che ha seguito passo dopo passo le diverse fasi del procedimento -. I momenti di ascolto del territorio sono stati molti: si sono tenuti più incontri di circondario e quello di oggi in Assemblea ha completato e sintetizzato le fasi di ascolto del territorio. Abbiamo recepito le osservazioni che ci sono arrivate ma che devo dire sono state soprattutto integrazioni o pareri. E complessivamente anche gli enti sovraordinati e i comuni sono stati propositivi in tutte le fasi di confronto. Ricordo che si tratta di un adeguamento obbligatorio del PTCP alla normativa regionale a cui dovranno seguire gli adeguamenti dei piani comunali”.
Il tema principale per l’adeguamento è quello della riduzione del consumo di suolo previsto negli strumenti di pianificazione provinciale (infrastrutture) e comunale (previsioni insediative). Regione Lombardia ha indicato un contenimento compreso tra il 20 e il 25%: l’ente di Palazzo di Bagno ha fissato una soglia provinciale minima di riduzione del consumo di suolo del 20% e una soglia comunale di riduzione del consumo di suolo dal 18 al 22 per cento: contenimento suggerito del 18 per cento per 16 Comuni, del 19 per cento per 23, del 20% per 17, del 21 per 5 e del 22 per cento per 3.
L’amministrazione ha scelto di adeguarsi al minimo consentito dalla Regione per agevolare i Comuni in un passaggio nuovo per la pianificazione urbanistica, dall’espansione alla riduzione.
Per concretizzare sul territorio della Lombardia il traguardo previsto dalla Commissione europea di giungere entro il 2050 a una occupazione netta di terreno pari a zero, la Regione ha disposto che gli strumenti di governo del territorio riducano le previsioni insediative in essere e orientino gli interventi edilizi prioritariamente verso le aree già urbanizzate, degradate o dismesse.
Nell’aprile 2019 la Provincia di Mantova ha avviato il procedimento di adeguamento del PTCP al PTR integrato in materia di riduzione del consumo di suolo e la contestuale procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
Il 2 novembre 2020 il Consiglio Provinciale ha approvato i documenti di indirizzo relativi alla riduzione del consumo di suolo e alla definizione del quadro infrastrutturale strategico.
Nella stessa seduta il Consiglio Provinciale ha preso atto della proposta di “Masterplan per la programmazione e rigenerazione territoriale del polo produttivo di livello provinciale di Mantova est e del sito inquinato di interesse nazionale – laghi di Mantova e polo chimico”, quale strumento attuativo del PTCP in adeguamento al PTR.
Con l’avvio del procedimento di adeguamento del PTCP al PTR, la Provincia ha messo in atto le necessarie forme di partecipazione da parte di tutti i soggetti interessati e del pubblico: ultimo passaggio il 20 luglio scorso quando si è svolta la terza e conclusiva Conferenza/Forum pubblico di VAS, in cui sono stati illustrati i documenti istruttori della Valutazione di incidenza regionale, dei pareri e delle osservazioni pervenute, nonché i documenti finali di Piano.
Lo stesso giorno Regione Lombardia ha espresso Valutazione d’incidenza positiva sul piano ovvero assenza di possibilità di arrecare una significativa incidenza negativa sull’integrità dei Siti della Rete Natura 2000 e sulla conservazione della Rete Ecologica, con prescrizioni
Il 22 luglio 2021 l’Autorità Competente ha completato le verifiche di carattere ambientale del procedimento di VAS e decretato il Parere motivato favorevole di VAS.
“Un altro documento importante frutto di un lavoro condiviso aggiunge Galeotti – è stato l’aggiornamento del Piano infrastrutturale. Nell’ultima conferenza di Vas abbiamo anche illustrato meglio un approfondimento fatto sulla microzonazione sismica: si tratta di un’analisi molto puntuale e precisa sul territorio mantovano segno di un’ulteriore attenzione per favorire il lavoro dei Comuni. Il tema della microzonazione sismica è importante per individuare i territori più vulnerabili. E’ un valore aggiunto al PTCP prezioso per le pianificazioni future dei Comuni”.
Dopo l’adozione e il deposito dei documenti si aprirà la fase delle osservazioni (60 giorni) e del parere di Regione Lombardia (120 giorni), a seguire sarà possibile procedere alla approvazione definitiva del PTCP adeguato.