Allarme Avis, manca il ricambio generazionale

MANTOVA Si è svolta a Cerese la 67esima assemblea annuale Avis provinciale Mantova. E sono stati tanti i temi toccati: dal calo delle donazioni, «Il baricentro della donazione si sposta sempre più verso il plasma, e il numero di nuovi e giovani donatori, purtroppo, è in costante calo – parole del presidente provinciale Avis, Giacomo Savi – A questo problema cerchiamo di far fronte con una costante attività di sensibilizzazione e informazione rivolta alle fasce più giovani. Già lo scorso anno abbiamo continuato a promuovere una campagna di comunicazione che prosegue tutt’oggi, con la novità che quest’anno Asst di Mantova sarà al nostro fianco e ci darà supporto per essere ancora più incisivi e capillari nel trasferire i nostri messaggi»; al rinnovamento di alleanze territoriali «Asst Mantova e Avis hanno stretto rapporti di collaborazione da molto tempo – parole del direttore generale Asst Mantova, Anna Gerola –  In questi ultimi mesi siamo stati impegnati a definire la convenzione triennale che contiene aspetti innovativi, anche di riconoscimento economico per i costi che Avis sostiene per il mantenimento della platea dei donatori e per incentivare l’ingresso dei più giovani. Avis raccoglie e cede al sistema sanitario 26.000 sacche di sangue e 6.000 di plasma ogni anno e contribuisce all’autosufficienza regionale. Asst dà la possibilità di gestire i punti di raccolta Avis con i nostri infermieri e i nostri medici; questa condivisione di risorse deve essere consolidata perché assicura qualità e sicurezza del sistema». « È con grande soddisfazione- aggiunge il Direttore Servizio Immunoematologia e Medicina Trastusionale della Asst Mantova dott. Massimo Franchini – che comunico il rinnovo della Convenzione tra Avis Provinciale e Asst di Mantova per il prossimo triennio». Durante l’occasione, è stata resa nota anche l’importanza sempre maggiore per il rispetto ambientale grazie alla efficientazione della sede di Borgo Virgilio, e la volontà di acquisire due mezzi elettrici adibiti al trasporto sacche di sangue ed equipe medico infermieristico. La complessità del sistema rende necessario avere una classe dirigente preparata. Questo ha portato alla creazione della Scuola Permanente Avis, che mira a formare i nuovi dirigenti associativi anche in vista dell’ importante rinnovo dei Consigli Direttivi previsto per il 2025. In aggiunta, Avis sta interloquendo con la Camera di Commercio per arrivare ad un protocollo di intesa generale, puntando ad un coinvolgimento delle aziende mantovane per favorire la donazione tra dipendenti.