MANTOVA – Secondo il regolamento della presidenza del consiglio comunale, le edicole da consegnarsi annualmente per l’iniziativa del “Virgilio d’oro”, massima benemerenza cittadina, dovrebbero essere tre, ma quest’anno parrebbe che la lista dei papabili sia tale da produrre uno strappo alla regola, e si vocifera che lo stesso sindaco Mattia Palazzi, che sovrintende alla selezione, voglia ampliare il quadro dei riconoscimenti. Il quale comunque difficilmente potrà avvenire entro il presente dicembre, dato che le urgenze della approvazione del bilancio fanno mancare i tempi tecnici per la convocazione di un consiglio comunale straordinario da dedicare all’evento.
Molte le segnalazioni pervenute: dall’ex direttore del Mazzali Paolo Portioli al direttore del conservatorio Giordano Fermi, dall’editore Gianluigi Arcari agli ex assessori Maria Barletta e Giuliano Longfils. Tre proposte anche per il riconoscimento postumo al critico e storico dell’arte Riccardo Braglia, al prorettore del Politecnico Federico Bucci e all’ex primario del Poma Giuseppe De Donno. Segnalate anche Eleonora Trentini, Elena Gabella e Rosanna Berta Golinelli. Di tanti nominativi, parrebbe che sia stata già operata una prima scrematura, ma sugli indirizzi dell’amministrazione vige la consegna del silenzio.
Secondo i rumors, pare che per questa edizione vengano consegnate quattro edicole, con cerimonia a gennaio 2024.
