MANTOVA – La vicenda è venuta a galla lo scorso 5 luglio, quando i carabinieri erano intervenuti a casa della donna aggredita dal suo ex. Medicata in ospedale era stata dimessa con una prognosi di 7 giorni. In quell’occasione erano emersi dei precedenti episodi che avevano fatto scattare le indagini e portato il 10 luglio all’emissione di un avviso orale da parte del questore. Incurante di tutto ciò lo scorso 3 agosto il 55enne si metteva a pedinare la sua ex mentre faceva shopping in centro e dopo averla bloccata all’uscita da un negozio la insultava e minacciava pesantemente, per poi dileguarsi in bicicletta prima dell’arrivo dei carabinieri. Nuova aggressione l’8 agosto davanti alla casa della donna con insulti e minacce a lei e a sua figlia che la difendeva, e la sera successiva quando avvicinava la sua vittima mentre si trovava a cena ad una festa pubblica in città con degli amici e l’afferrava per un braccio. Con il passare dei giorni le cose andavano sempre peggio nonostante un ammonimento del questore il 19 agosto. Un giorno la donna veniva aggredita mentre era in un bar con un’amica; il 55enne la insultava quindi le versava addosso due bicchieri di birra e quando lei faceva per chiamare il 112 la colpiva a una mano. Quando arrivavano i poliziotti l’aggressore era già scappato. Questi però riappariva poco dopo , quando se la prendeva con un vicino di casa della donna, reo di averla difesa. Nella tarda serata dello stesso giorno, lo stalker si ripresentava dalla vittima armato di bastone, con cui colpiva più volte il portoncino d’ingresso del condominio, urlando frasi minacciose, per poi fuggire nuovamente rendendosi irreperibile fino all’altro ieri.