Da oggi partiranno (sulla carta) i cantieri per rifare viale Piave

MANTOVA Tutto è pronto per dare il via al cantiere di viale Piave, una delle opere più impegnative di riqualificazione urbana nel capoluogo, che comporterà la sistemazione dell’intera arteria, con creazione e riorganizzazione di posti auto, con la definizione dei marciapiedi (oggi poco più che liste in sterrato intervallate da automobili in sosta “selvaggia”, e introduzione di una pista ciclabile dedicata. Il tutto con un impegno di spesa che si avvicina ai 2 milioni di euro derivanti da fondi europei del Pnrr.
È già stata affidata l’operazione per lo spostamento delle reti elettriche alla E-distribuzione di Roma, quale intervento preliminare per la realizzazione dell’intero progetto.
Proprio nei giorni scorsi si sono perfezionate le procedure per dare corso a questo disegno di riqualificazione, che coinvolgerà anche il collegamento della rete ciclabile di piazzale Gramsci. Gli uffici di via Visi, sede dell’assessorato ai lavori pubblici, ha anche definito il cronoprogramma che, retroattivamente, parte dalle fasi progettuali dello studio di fattibilità (già approvato nel giugno dello scorso anno), e che culmina nelle fasi di collaudo delle opere realizzate entro il 13 febbraio del 2025.
Le procedure di gara sono già state tutte espletate, e l’aggiudicazione alle ditte interessate ai lavori data al 23 febbraio scorso, mentre in aprile sono stati firmati i contratti con le stesse.
Sulla carta, da oggi partiranno i lavori (il 12 giugno è infatti la data stabilita dal cronoprogramma), i quali si protrarranno sino al 13 dicembre dell’anno prossimo. Una calendalizzazione insomma di un anno e mezzo per l’intera realizzazione comprensiva del percorso ciclabile in viale Piave e del raccordo con piazzale Gramsci e viale Asiago.