Regione, Mazzali (Fdi): Presentata interrogazione per riapertura caccia di selezione in zona Alpi

MANTOVA “Ho presentato un’interrogazione con risposta scritta per chiedere ‘se Regione Lombardia non ritenga opportuno con propria ordinanza attestare che l’attività venatoria di selezione in zona Alpi sia situazione di necessità’. Infatti riteniamo vada considerata ‘l’attività venatoria di selezione in zona Alpi non solo come attività sportiva svolta in maniera individuale ma anche, in quanto programmata attraverso piani di prelievo, perseguente obiettivi di pubblico interesse’.

In seguito alla pubblicazione dell’ultimo DPCM, Regione Lombardia ha chiesto al Governo chiarimenti sulla possibilità di svolgimento dell’attività venatoria, ma la Prefettura di Milano è intervenuta negando questa possibilità. Vanno fissate delle annotazioni a questo punto. La Prefettura, organo esecutivo, non è titolata a compiere interpretazioni di norme, essendo deputata unicamente ad assicurarne il rispetto; l’attività venatoria è sempre stata qualificata come attività sportiva svolta in maniera individuale (come tale è stato riconosciuto il trekking); la caccia tipica alpina di selezione viene programmata attraverso i piani di prelievo e persegue obiettivi di pubblico interesse;  l’attività di caccia di selezione in zona Alpi ha un arco temporale di svolgimento molto ristretto.

Per questi motivi ho presentato l’interrogazione, condivisa con l’Associazione Nazionale Assoarmieri e con il suo presidente Antonio Bana, per chiedere che vengano allentate restrizioni che non hanno motivo di esistere in questo caso”

Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia