Rifiuti stoccati in cartiera, esposto all’Antimafia del M5S

L'iniziativa è del deputato mantovano Alberto Zolezzi.

MANTOVA Nella vicenda Pro-Gest s’inserisce la Procura Antimafia. Il deputato mantovano del Movimento 5 Stelle Alberto Zolezzi ha infatti presentato all’Antimafia un dettagliato esposto affinchè venga svolta un’indagine approfondita dalla procura competente per materia circa l’ipotesi di gestione e traffico illecito di rifiuti per quanto stoccato nello stabilimento di via Poggio Reale. «Una vicenda quella che attiene alla cartiera ex Burgo – spiega Zolezzi – che non possiamo derubricare a semplici abusi edilizi per opere realizzate in sito senza le previe autorizzazioni ma che va accertata nel modo più esaustivo possibile attraverso strumenti idonei che non può possedere la procura circondariale di via Poma. Questo mio atto non vuole comunque sminuire il lavoro svolto sin qui dagli inquirenti di Mantova e anzi se ci saranno sviluppi questo non pregiudica un loro coinvolgimento». Formalmente ad oggi ancora non si hanno notizie certe relative ad un’indagine in corso e alla trasmissione della documentazione acquisita anche a Mantova. L’esposto a firma del deputato pentastellato è stato inoltrato all’Antimafia all’incirca un mese fa. Lo scorso 25 luglio la Sovrintendenza aveva chiesto alla conferenza di servizi convocata in Provincia una proroga per poter decidere sulla richiesta di Pro-Gest relativa alla possibilità di raddoppiare la produzione; richiesta rivelatasi determinante per far slittare al prossimo 13 settembre l’esito del tavolo tecnico a Palazzo di Bagno. Tale ulteriore conferenza di servizi sarà decisoria nell’ambito del procedimento per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale proposto da Cartiere Villa Lagarina per il progetto di modifiche e aggiornamenti tecnologici finalizzati all’ottimizzazione quantitativa e qualitativa della produzione, al recupero di materia ed energia in via Poggio Reale.