Truffa online, vende ma è lui che paga 2mila euro

MANTOVA Hanno solo 20 anni ma si sono già fatte le ossa in matyeria di truffe online, come ha potuto appurare suo malgrado un 50enne mantovano finito nella lunga lista delle loro vittime. I carabinieri hanno denunciato due giovani donne residenti in provincia di Teramo, ritenute responsabili di una truffa online per quasi duemila euro, 1983 per la precisione, ai danni di questo 50enne residente a Porto Mantovano. L’uomo aveva pubblicato un’inserzione su un sito di aste online in cui metteva in vendita un box auto prefabbricato. Le due giovani lo contattavano dicendosi entrambe interessate all’acquisto e facevano scattare l’asta per una piccola corsa al rialzo del prezzo iniziale. Una volta aggiudicato il box, la vincitrice dell’asta convinceva il 50enne a recarsi a uno sportello bancomat per fare in modo che ricevesse al più presto il suo bonifico. Era allora che scattava la truffa. L’uomo seguiva le istruzioni che gli erano state inviate per ricevere la cifra pattuita, ma nel frattempo gli veniva chiesto di effettuare una serie di operazioni che di fatto lo portavano a versare del denaro sul conto corrente dal quale doveva invece riceverne. Quando l’uomo si rendeva conto che qualcosa non andava aveva già eseguito alcuni bonifici per un totale di 1983 euro. Il 50enne a quel punto bloccava tutte le operazioni ma non poteva recuperare il denaro che aveva già versato. Non gli restava che rivolgersi ai carabinieri che hanno dato il via alle indagini arrivando a denunciare nei giorni scorsi le truffatrici. Si tratta di due 20enni entrambe residenti nel Teramano con una lunga sfilza di precedenti specifici alle spalle nonostante la giovane età. Nei loro confronti è così scattata la denuncia per truffa online in concorso, l’ennesima ad allungare il loro già più che nutrito curriculum criminale.