Biennale Fotografia Femminile: si parte con una mostra dedicata alla realtà cubana

MANTOVA La donna nuova, narrazioni di genere nello sviluppo della fotografia femminile cubana: il primo atto della Biennale della fotografia femminile è partito, presso la Casa del Rigoletto, con l’inaugurazione di ieri e l’odierna apertura al pubblico, dalle 9 alle 17.
In programma per per lo scorso 5 marzo, a causa della pandemia la Biennale è partita solo ora, con un festival diffuso e tanti appuntamenti in successione. Iniziando da un progetto, come sottolineato dal consigliere comunale con delega alla Cultura Giovanni Pasetti, che coniuga bellezza e riflessione sulla condizione femminile.
Una iniziativa unica nel mondo, ha commentato la presidente dell’associazione organizzatrice La Papessa Anna Volpi, che prevede mostre, workshop ed eventi per tutto il mese di luglio, poi agosto e settembre. Si lavora anche all’anno off della Biennale, il 2021, soprattutto con corsi e workshop e già si punta all’edizione 2022, per la quale sono giunte richieste di partecipacipazione.
Il progetto è rimasto sempre attivo, come chiarito dalla direttrice artistica Alessia Locatelli, grazie alla presenza sui social. E finalmente è materialmente partito con la mostra proposta da Wopha (Women Photographers International Archive), aperta a Casa del Rigoletto fino al 30 agosto.
L’esposizione d’archivio dedicata alle diverse realtà cubane orffre ritratti sociali di grande interesse, attraverso le opere di Niuka Barroso, Anna Mia Davidson, Maria Eugenia Haia, Kattia García, Sonia Cunliffe e Gilda Pérez, con temi spaziano dalla maternità al matrimonio, dalla vita dei lavoratori alla narrazione post disastro di Černobyl’ , con i bambini del luogo accolti da famiglie cubane, fino ai momenti di festa e di aggregazione nella quotidianità.
La forza delle immagini sta nel mettere in luce un Paese, con i suoi abitanti, al di fuori degli stereotipi: così la cura sanitaria si conosce tramite la professione di una donna, i preparativi per le nozze non sono un tripudio di leggerezza e allegria, bensì anche fonte di ansia e dubbi, i lavoratori che tornano a casa su una affollata nave dopo una faticosa giornata sono semplicemente stanchi, non eroi rivoluzionari. Come accade in tutto il mondo ogni giorno.
Il programma della Biennale è in continua evoluzione, si trova sul sito www.bffmantova.com, la mail per informazioni è infoçbffmantova.com. Ilperf