Alla Latteria di Roverbella un nuovo magazzino da 30mila forme di Grana

ROVERBELLA – Con la partecipazione anche dell’assessore regionale alle politiche agricole Fabio Rolfi è stato inaugurato ieri pomeriggio il nuovo magazzino di stagionatura delle forme di Granda Padano della latteria sociale di Roverbella.
Grande soddisfazione è stata manifestata dai dirigenti di questa realtà, a partire dal presidente Remo Paolo Brighenti, per il risultato conseguito che tra le altre cose risponde a significative caratteristiche che vanno dal risparmio energetico alla sostenibilità in termini di sicurezza antisismica ed operativa al proprio interno. Un magazzino che per la sua realizzazione sono stati investiti complessivamente 750mila euro dei quali 260mila assegnati dalla Regione Lombardia grazie al progetto predisposto dal gruppo dirigente della latteria roverbellese. È in grado di ospitare 30mila forme di Grana Padano con invecchiamento dai 10 ai 50 mesi, mentre la produzione quotidiana della latteria è di 64 forme giornaliere.
Progetto, quello del nuovo magazzino, inserito nel Pia unitamente a quelli delle altre realtà del settore di territori come Goito, Marmirolo, Porto Mantovano, Volta Mantovana e Cavriana ovvero i Comuni e le latterie che stanno operando all’interno del progetto Prati Stabili.
Grazie a questo investimento la Latteria Sociale di Roverbella va ad accrescere la qualità del prodotto che viene posto sul mercato ed è per questo che anche l’assessore regionale ha sottolineato l’importanza del lavoro compiuto dai dirigenti di questa realtà del settore lattiero caseario che hanno saputo intercettare risorse che sono destinare ad accrescere il livello della qualità del prodotto finito.
Dopo la benedizione alla struttura e ai presenti impartita da don Giovanni parroco di Roverbella è avvenuto il taglio del nastro tricolore che ha lasciato, poi, il posto agli interventi dei rappresentanti del settore, dal quelli del Consorzio Grana Padano a quelli delle latterie, a quelli istituzionali. Tutti loro hanno ribadito la necessità di consolidare l’esistente puntano per il futuro ad una maggiore qualità del prodotto posto sul mercato piuttosto che la quantità. Altro elemento che è emerso con forza da tutti gl’intervenuti è la necessità da un lato di una maggiore forza comunicativa del lavoro compiuto da tutti coloro che operano all’interno della filiera per garantire al qualità del prodotto che giunge sulle tavole del consumatore. Dall’altro di una particolare attenzione ad una crescente professionalizzazione degli addetti anche sul versante della capacità di progettare soluzioni che possano ottenere fondi attraverso i bandi che vengono regolarmente pubblicati. All’incontro tra gli altri erano presenti numerosi imprenditori ed esponenti di associazioni di categoria del settore, il sindaco di Roverbella, Mattia Cortesi, con l’intera giunta e il capogruppo di maggioranza, Filippo Nobis, e il presidente del Consorzio Grana Padano, Renato Zaghini, con il direttore Stefano Berni.