Anziana cade e rischia l’emorragia, salvata da un medico mantovano

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Mantova Un’attesa lunga quaranta minuti. Un tempo infinito per una donna di 80 anni che dopo essere caduta in centro a Torre del Greco, il 2 gennaio, aveva riportato una grave frattura esposta di tibia e perone. Una brutta ferita che aveva rischiato di provocarle un’emorragia letale perché l’arteria tibiale solo per un caso non era stata recisa e poteva bastare un movimento accidentale per causare un danno irreversibile. A salvarle la vita un medico mantovano in vacanza nella località campana, il dottor Michele Romano cardiologo nonchè responsabile di Emodinamica all’ospedale Carlo Poma. Una casualità che potrebbe aver salvato la vita alla donna che dopo quasi un’ora di calvario e di attesa sull’asfalto, è stata trasferita all’ospedale di Boscotrecase. «Ero in città da meno di un’ora – ha speigato Romano – e prima di andare a trovare mia sorella, io e mia moglie con le nostre figlie, abbiamo deciso di far visita al parroco santo, Vincenzo Romano. Stavamo andando verso la basilica quando abbiamo sentito strillare e abbiamo visto la donna a terra. Il piede della signora era spezzato in due parti e ho capito che era necessario intervenire tempestivamente perché l’arteria tibiale rischiava di essere recisa. Secondo il racconto dello specialista, l’ambulanza, con due infermieri e senza medico, sarebbe arrivata in via Beato Vincenzo Romano dopo oltre quaranta minuti e a quanto pare dopo diverse chiamate al 118: «Vista la situazione sono dovuto intervenire per stabilizzare la paziente, coordinare i soccorsi e aiutare gli operatori a trasportare la lettiga che in un movimento instabile ha anche rischiato di cadere».