Gelo inatteso, danni alle colture: allarme di Confagri e Coldiretti

MANTOVA – Non si placa la morsa del gelo. I termometri, secondo quanto rilevato da Coldiretti Mantova, nelle campagne la scorsa notte hanno registrato anche temperature di 6 gradi sotto lo zero, provocando numerosi danni ai frutteti, in particolare agli alberi di pere, ma anche alle fragole, ai kiwi, alle albicocche, ai meloni e alle angurie, con gli agricoltori che avevano appena trapiantato le piantine sotto tunnel che hanno registrato anche l’80% di mortalità e che saranno costretti a ripiantare, con un aggravio dei costi di produzione.
Una stima dei danni è ancora prematura: del resto, come ha segnalato anche da Confagricoltura, i danni hanno riguardato anche i cereali autunno-vernini, come frumento e orzo, con le piante in fase di spigatura e dunque danneggiate dal freddo in un momento che potrebbe pregiudicarne il completo sviluppo; si segnala anche la situazione critica per il pomodoro con la quasi totalità dei trapianti di marzo andati persi e per la barbabietola che, spiegano da Confagricoltura, rischia di andare persa completamente in caso di repentino calo delle temperature in questo periodo dell’anno.
Da Coldiretti spiegano che ha funzionato il metodo di contrasto attivato tramite l’accensione di 20 candele a pellet per riscaldare l’atmosfera lungo un filare di 250 ciliegi, utilizzato dal frutticoltore villa pomese Davide Guerzoni: «Il metodo è utilizzato prevalentemente nei vigneti che producono uve ad alto valore aggiunto – spiega – L’unico neo è il costo: per tre notti l’acquisto delle candele in acciaio e il pellet per alimentarle ha inciso per un costo intorno ai 270 euro».