Pegognaga, l’appello del vescovo: “La nuova chiesa sia meta di pellegrinaggio”

Da ex paese agricolo a paese della luce spirituale? La dedicazione allo Spirito Santo della nuova chiesa parrocchiale parrebbe indicarne il sorprendente risvolto. Sabato scorso nella pieve di San Lorenzo si è tenuta la veglia della tanto attesa dedicazione. Poi, alle 21.41 precise la conferma. Il vescovo Marco Busca, affiancato dal parroco don Flavio Savasi , si è così espresso: «A Pegognaga avete fatto una scelta innovativa – rivelando con ciò di essersi basato su un suggerimento avanzato sere precedenti dall’assemblea sinodale dei parrocchiani -. Nella nostra diocesi c’è una chiesa di Santo Spirito. Questa sarà l’altra chiesa dedicata alla Terza Persona della Trinità. Tantissime le chiese dedicate a Cristo. Tantissime alla Madonna e ad altri santi. Poche quelle allo Spirito Santo. Perché? Perché per tutti i secoli lo Santo Spirito è stato come uno sconosciuto». «Questa scelta – ha continuato Busca – si è perciò rivelata molto innovativa perché recupera la visione trinataria del nostro Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo». Il vescovo ha poi sorpreso ancora: «Spero che i ragazzi cresimandi della vostra comunità possano in questa chiesa ricetta dello Spirito; perché, magari, divenga sede di pellegrinaggi anche di cresimandi dei territori vicini. E, perché no, di tutta la diocesi. Lo Spirito è ciò che prende tutte le dispersioni, le divisioni, le contrapposizioni, le lacerazioni, che noi abbiamo dentro: ricostruisce l’armonia dentro il nostro essere profondo, spesso lacerato». Ha poi concluso il vescovo: «Avete visto in una bellissima fotografia della Chiesa nuova che ad un certo punto c’è questo riflesso della luce, di cui ci si è particolarmente presi cura. Quando si entra in chiesa entriamo nella nostra interiorità profonda e ritroviamo la nuova via della luce dello Spirito: l’or – dine profondo dentro. Ma poi noi diventiamo luminosi e diamo luce all’esterno». Di qui, forse, l’idea-speranza che la nuova parrocchiale divenga meta di pellegrinaggi. Il vescovo Busca si è quindi portato all’entrata della chiesa facendone aprire il porta e ha benedetto il paese intero, finendo per benedire banco per banco i fedeli presenti. Ha rappresentato l’amministrazione comunale il vicesindaco Antonio Lui.