Tentano di rapinare due anziani con lo spray urticante ma le vittime reagiscono

POGGIO RUSCO «Signora, ci hanno segnalato un guasto alla rete idrica, dovremmo fare un controllo nella sua casa»: la vecchia scusa dei finti tecnici dell’acquedotto stava per essere messa in atto anche a Poggio Rusco; rispetto a quanto avvenuto a Campitello di Marcaria qualche giorno fa, i malviventi non sono riusciti a impossessarsi di nulla ma ciò non ha risparmiato alle vittime – una coppia di anziani coniugi – un bello spavento e un’aggressione con tanto di spray urticante. Il fatto è avvenuto ieri mattina: i due coniugi sono in casa e quando la moglie apre la porta dopo avere sentito il campanello suonare, si trova di fronte due giovani, dai modi molto garbati, che si qualificano come addetti del servizio idrico. Qualcosa, però, insospettisce l’anziana, che inizia a tergiversare e, a un certo punto, anche su consiglio del marito, dice di volere sentire i carabinieri. I due “gentili tecnici dell’acquedotto” lasciano cadere la maschera e si rivelano per quello che sono, ovvero due mascalzoni intenzionati solamente a derubare i due poveri anziani. Per cercare di sopraffarli arrivano anche a spruzzare uno spray urticante ma non riescono ad avere la meglio – anche perchè i due coniugi provano a difendersi a suon di spintoni – e devono abbandonare la casa. Prima di dileguarsi senza lasciare traccia nascondo i due telefonini dei coniugi in un cassetto per impedire loro di chiamare i carabinieri. In ogni caso la donna riesce a trovarli e fare arrivare sul posto i Cc per dare loro qualche indicazione utile al fine di rintracciare i malviventi.
La reazione dei due anziani coniugi dimostra che la campagna di sensibilizzazione e informazione condotta dall’Arma dei Carabinieri ha alzato molto la soglia di attenzione delle potenziali vittime di queste truffe; in ogni caso è bene ricordare di non aprire mai a sconosciuti – anche qualora si qualificassero – e, nei casi sospetti, chiamare sempre la più vicina stazione dei Cc.