Weekend molto variabile ma domenica salva e soleggiata

MANTOVA  Una sferzata temporalesca piena regola porterà tra oggi pomeriggio e domani la prima, vera rottura dell’equilibrio stagionale assicurato dall’alta pressione. L’effetto primario sarà soprattutto il crollo della temperatura. Già mercoledì una prima carrellata di temporali transitati sull’arco alpino nella notte precedente ha provocato un calo termico di alcuni gradi dopo i quasi 34 gradi di lunedì e martedì.

Tutti i centri di calcolo meteo europei propendono per un vero e proprio collasso dell’anticiclone che per alcuni giorni si ritirerà in pieno Atlantico esponendo l’Italia a correnti talora perturbate. Al suo posto ecco arrivare dal pomeriggio un sistema frontale alimentato da correnti fresche e molto instabili. Si svilupperanno quindi temporali diffusi su buona parte dell’area padana, responsabili di precipitazioni anche abbondanti. Prima arriveranno, più ci sarà il rischio di fenomeni violenti. Sul mantovano i rovesci sono attesi fra le 15 e le 17. Già nel corso della prima mattinata si potranno verificare tuttavia piogge sparse, seguite da un temporaneo ritorno del sole. Temperature in calo, con massime sui 26/27 gradi e non superiori ai 18° oltre i mille metri di quota.

Domani l’esordio di luglio assomiglierà insomma a quello di settembre. I temporali attesi nelle prossime ore avranno infatti il merito di abbassare notevolmente le temperature, portandole al di sotto della media. Sabato tornerà tuttavia il sole, sebbene disturbato da molte nubi, specie al mattino. Anche con le schiarite, nel pomeriggio il termometro non supererà i 26 gradi. Molto più soleggiata e gradevole sarà la domenica e temperature massime sui 29/30 gradi. Tempo discreto anche in montagna con locale aumento delle nubi nelle ore pomeridiane.

L’esordio della prossima settimana non sarà però così tranquillo. La lontananza dell’alta pressione e un’agguerrita depressione posizionata sulle isole britanniche esporranno il nord Italia a nuovi attacchi temporaleschi fra lunedì e martedì. È quindi ipotizzabile una prima decade di luglio sostanzialmente priva di ondate di caldo.

A Mantova negli ultimi cinque anni il mese di luglio ha visto spesso temperature particolarmente elevate. Non fa eccezione l’anno scorso, quando luglio era in assoluto il secondo più caldo dopo quello rovente del 2015. Il termometro si era portato oltre i 34 gradi in 18 pomeriggi su 31, e oltre i 36° in nove giornate con un picco di 37,6 gradi il giorno 22. Estremamente era stato anche caldo il mese di luglio del 2019, senza però arrivare al record del luglio 2015, quando in città – con 39 gradi netti – venne sfiorato il record termico assoluto dell’agosto del 2003 (39,4°).

Chiude intanto un mese di giugno a due volti: fresco, piovoso e instabile nella prima metà, totalmente estivo e molto caldo nella seconda. Tutte le piogge del mese, poco meno di 50 millimetri contro gli 80 della media, si concentrano poi nei primi dieci giorni. Un po’ di pioggia è quindi benvenuta.

Alessandro Azzoni