L’evocativa storia del cappotto: dal passato al presente.

Il cappotto è uno dei capi d’abbigliamento più iconici e versatili che esistano, ed è particolarmente legato alla stagione invernale. La sua storia affonda le radici nei secoli e offre un affascinante viaggio attraverso il tempo, rivelandone l’evoluzione e la sua importanza nella moda moderna. In questo articolo, vi racconterò la nascita del cappotto, la sua affascinante storia e come potrete abbinarlo per questa stagione. L’origine del cappotto può essere fatta risalire all’antica Roma, dove veniva indossato come un indumento esterno per proteggere dal freddo. Tuttavia, il suo design e la sua funzionalità erano molto diversi da quelli dei cappotti moderni.

All’epoca, i cappotti romani erano spesso fatti di lana o altri tessuti pesanti e venivano avvolti intorno al corpo. Erano più simili a mantelli o coperte, che venivano tenuti insieme con fibbie o spille. Durante il Medioevo, i cappotti subirono delle modifiche significative. Diven tarono più strutturati e acquistarono una forma più simile a quella dei cappotti contemporanei. Furono ampiamente utilizzati da cavalieri e nobili, in particolare quelli con fodere di pelliccia per mantenerli al caldo durante i rigidi inverni. Nel Rinascimento, il cappotto divenne un capo di abbigliamento sempre più elaborato e ornamentale, spesso riccamente decorato con dettagli come ricami, pizzi e passamanerie. In questo periodo, i cappotti divennero anche un simbolo di status sociale. La loro complessità e i materiali utilizzati li rendevano un chiaro segno di ricchezza e potere.

Tra il XVIII e il XIX secolo, questo capospalla subì ulteriori trasformazioni. Con l’avvento dell’industrializzazione, la produzione tessile divenne più efficiente, consentendo la creazione di cappotti per una vasta gamma di persone. I cappotti divennero più accessibili e iniziarono a diffondersi tra le classi sociali. Il cappotto moderno, come lo conosciamo oggi, è il risultato di una costante evoluzione nel corso dei secoli. Nel corso del XX secolo, i cappotti divennero sempre più sottili e leggeri grazie all’uso di materiali innovativi come il nylon e il poliestere. La moda ebbe un ruolo chiave nella ridefinizione del cappotto come capo d’abbigliamento adatto a una vasta gamma di stili e occasioni. Il cappotto divenne un simbolo di eleganza e versatilità, perfetto sia per il giorno che per la sera. Nel corso della storia, il cappotto è diventato un elemento fondamentale per affrontare le rigide temperature invernali.

Ecco le sue varianti come si possono abbinare per la stagione invernale.

1) Cappotti in lana o cachemire: i cappotti in lana o cachemire sono perfetti per mantenervi al caldo durante i mesi più freddi. La loro struttura e la loro capacità di trattenere il calore li rendono ideali per l’inverno. Potete abbinarli a sciarpe e guanti coordinati per un look elegante.

2) Cappotti in piumino o imbottiti: i cappotti in piumino o con imbottiture invernali sono leggeri e altamente isolanti. Sono ideali per le giornate particolarmente fredde, poiché vi terranno al caldo senza appesantirvi. Sono perfetti per creare un look casual o sportivo.

3) Cappotti in pelliccia o finta pelliccia: se cercate un look più lussuoso e audace, potete optare per un cappotto in pelliccia o finta pelliccia. Sono perfetti per occasioni speciali o per aggiungere un tocco di glamour al vostro look invernale. Potete valutare un Teddy per un tocco più casual e giovanile come variante, si adatta bene ad essere indossato anche con comodi jeans e sneakers.

4) Cappotti trench: i cappotti trench sono un classico intramontabile. Sono leggeri ma offrono protezione dalla pioggia e dal vento. Iconici quelli di Burberry, ripresi anche quest’anno da Zara, potrete abbinarli a stivali o scarpe chiuse per un look chic e sofisticato, in pieno stile british.

5) Cappotti con dettagli speciali: per un tocco di originalità, potete optare per cappotti con dettagli speciali come bottoni decorativi, cinture o colletti ornamentali. Questi dettagli rendono il cappotto un capo distintivo e alla moda, potete giocare anche con i colori e stampe e tessuti preziosi come lo jaquard. Questi sono solo per chi non ha paura di osare e devono essere abbinati con cura ed attenzione per evitare l’effetto too much.