Auditorium: il contenzioso tra ditta costruttrice e Comune va avanti

PORTO Inaugurato nell’ottobre 2022 al termine di un lungo e complicato travaglio, l’Auditorium continua a essere motivo di discussione.
Questo perché non si è ancora concluso il contenzioso legale che oppone il Comune di Porto Mantovano alla ditta che ha realizzato il plesso che ospita l’Auditorium, consegnandolo diversi mesi dopo il termine stabilito nel contratto d’appalto, creando, tra l’altro, diversi disagi.
Il dissidio tra amministrazione e la ditta era sorto con i costruttori, ovvero il raggruppamento temporaneo di imprese fra la capogruppo De Marchi srl di Fano (Pesaro Urbino) e l’Aplomb srl di Staffolo (Ancona) che avevano avuto in consegna il cantiere verso la fine del 2018. Nel 2021 la ditta, quando ancora non era stato completato il collaudo, aveva chiesto più soldi all’Ente e così l’Amministrazione si era rivolta ad un legale per assistere il responsabile unico di progetto (Rup) poiché la ditta appaltatrice aveva firmato “con riserva” i documenti contabili.
«La De Marchi voleva soldi in più, si presume per aumento del materiale e il Comune non la vuol pagare, imputando ogni responsabilità alla stessa ditta. Ne avevamo discusso anche in un consiglio comunale – spiega il consigliere di opposizione in quota Lega Marco Bastianini -. Dal canto suo, la ditta sostiene che i lavori si sono protratti perché il Comune, durante il periodo Covid, non aveva urgenza di ultimare un’opera che nel breve non avrebbe comunque potuto utilizzare».
Per il protrarsi del contenzioso, il Comune ha aumentato la spesa del patrocinio legale, permettendo così la costituzione in giudizio entro i termini definiti da Tribunale.
«La determina del Comune parla di una somma complessiva che arriva a sfiorare i 15mila euro, ma non è detto che non possa lievitare», chiosa Bastianini. Sulla questione è intervenuto anche il responsabile territoriale di Fratelli d’Italia, l’avvocato Salvatore Scalia: «Al di là delle colpe e degli scambi di accuse reciproche, la vicenda dell’Auditorium denota una cattiva gestione dell’appalto da parte dell’Amministrazione in tutte le sue fasi, e ciò ha determinato, come si è visto, ad un ulteriore aggravio di costi per la collettività, cosa peraltro che avevamo denunciato in tempi non sospetti».
Ma c’è di più: «Qui non si vuole contestare lo spirito di voler creare opere e strutture che servono a dare linfa alla comunità portuense, bensì di dissociarsi dal solito modus operandi della Giunta, abile a pubblicizzare i progetti che intende portare avanti ma non altrettanto a pianificarli e gestirli».

Matteo Vincenzi