Calcio a 5: Spumante indigesto per il Mantova, vince l’Asti

brus
I biancorossi a fine partita

LUNETTA Al Neolù big match tra seconde, Mantova e Asti. Sono gli ospiti a partire col piede giusto: Itria serve di tacco Fazio che fulmina Ricordi, portando in vantaggio l’Asti. Il Mantova non ci sta e poco prima del 3’ Leleco lascia partire un colpo da biliardo che riporta in parità i biancorossi. L’uomo più pericoloso, nonchè il più atteso, della formazione di Lotta è il neoacquisto Fortino, già vincitore dell’Europeo del 2014, murato costantemente dalla retroguardia locale, brava anche nelle ripartenze. Come quella all’8’ quando Kytola conclude una discesa magistrale con una botta che si insacca là dove Tropiano non può arrivare. Il Mantova fa gioco, ma l’Asti non molla la presa, tant’è che al 12’ un cross filtrante di marca neroverde arriva sui piedi di Ongari per il più facile dei gol. Al 17’ va in scena la sfida tra Fazio e Ricordi: sul primo tiro dell’attaccante piemontese, il portiere del Mantova è prodigioso. Nell’azione successiva il duello si rinnova e, sugli scudi, va ancora l’estremo difensore. Quando il primo tempo sta per andare in archivio, ecco che Ongari trova l’angolino giusto per colpire Ricordi e portare nuovamente in vantaggio i suoi. Se la prima frazione ha visto una girandola di gol, la seconda è di tutt’altra fattezza: il Mantova crea, spinge, è propositivo, ma non realizza; l’Asti si difende e prova a colpire di rimessa. Bisogna aspettare il 37’ quando uno svarione nelle retrovie ospiti lascia campo libero a Manzali, il quale porta la sfida sul risultato di 3-3. Palla al centro e Fortino prova a fare male, ma Ricordi è straordinario e salva. Al 38’ doccia fredda: angolo per l’Asti, Celentano viene lasciato completamente solo e pesca il jolly per il definitivo 3-4. Coach Pino Milella vede il bicchiere mezzo pieno: «Gara equilibrata, come quella col Petrarca. Purtroppo, quando si scontrano due buone squadre, a decidere sono gli episodi. Però, non è un episodio che può compromettere una prestazione buona. La squadra è competitiva, vedo ottimi margini di miglioramento per il girone di ritorno».  (f.bonati)